Bruno Editore è riuscito a portare gli ultimi 100 titoli editati della casa editrice al primo posto delle classifiche di Amazon.
Così recita il comunicato distribuito dallo studio Alessia Piccioni in merito al suo cliente Bruno Editore. Incuriosito leggo e scopro che Giacomo Bruno, ingegnere, titolare della casa editrice Bruno Editore sarebbe riuscito a portare gli ultimi 100 libri editati dalla sua casa editrice tutti Bestseller n.1 in classifica.
Il comunicato dello studio Piccioni prosegue sottolineando come in Italia non si legga. Cosa ben nota e recentemente ribadita dai dati OpenPolis, che ha rilevato come addirittura solo la metà dei bambini e ragazzi ha letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi. Quindi vita dura e grama si profila per gli scrittori e per le case editrici, che purtroppo restano troppo spesso legati a vecchi modi di scrivere, pubblicare e promuovere. Il “marketing dei libri” è una disciplina che in Italia è praticamente sconosciuta, soprattutto sul web, nel quale vigono regole, algoritmi e logiche del tutto nuove, che in molti ignorano del tutto.
A quest punto si arriva al dunque. L’ingegnere italiano, Giacomo Bruno, avrebbe studiato questi algoritmi, in particolare quelli di Amazon, il principale marketplace. Tanto da essere riuscito a portare gli ultimi 100 titoli della sua casa editrice Bruno Editore tutti a Bestseller, al primo posto delle classifiche. Un risultato straordinario che ha permesso di ottenere centinaia di migliaia di download. Una scoperta che ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori.
“Come diventare Bestseller? Per l’algoritmo di Amazon è questione di numeri in una determinata fascia oraria”, spiega nel comunicato Giacomo Bruno, ingegnere elettronico e ceo di Bruno Editore. “Con 1.000 download in 60 minuti diventi il libro più scaricato d’Italia. Noi online abbiamo oltre 1.000.000 di follower e quando pubblichiamo un libro viene subito scaricato da migliaia di persone. Ci sono voluti 16 anni per costruire questi numeri ma la credibilità è data soprattutto dalla qualità dei nostri libri. Sono molto amati per la semplicità e lo stile comunicativo. E quando esce una novità c’è la corsa al download. Ci sono poi una serie di accorgimenti grafici e di utilizzo di parole chiave che permettono di essere nelle prime posizioni del motore di ricerca di Amazon.” Vivaiddio tutti a editare con Bruno Editore, mi sono detto. Ma poi leggo bene il testo finale del comunicato.
“La migliore strategia è dare il libro gratis. Le nostre statistiche interne ci dicono che tra vendere un libro a 9,99 euro e darlo gratis, il numero di persone che lo leggerà sarà di ben 10-50 volte superiore”, dice entusiasta Giacomo Bruno,. “Quindi se sei in grado di venderne 1.000 copie, dandolo in omaggio puoi raggiungere 10.000 persone in pochissimo tempo. O 50.000. E se scrivi un libro è perché vuoi condividere le tue idee o la tua storia con tante persone, non solo con amici e parenti. Ovviamente questo vale soprattutto per quegli imprenditori o professionisti che scrivono un libro per usarlo come biglietto da visita per farsi conoscere. Arrivare a decine di migliaia di persone significa moltiplicare il proprio business.” Ahhhh ecco come è riuscito ad arrivare n.1 in classifica. Mi pareva….E io che pensavo già di proporre il mio libro sul 1968 Testimonianze che per ora potete leggere solo qui www.facebook.com/1968-testimonianze-611403469295830/?modal=admin_todo_tour