Quantum Leap (QL), società nata nel 2010 con sedi a Torino e Roma specializzata in open innovation e scouting tecnologico,ha inaugurato il 2016 con un nuovo brevetto mondiale denominato Bus. Si tratta di prodotto realizzato da un ricercatore italiano, che permette di rivoluzionare il concetto industriale di packaging e i relativi processi produttivi. Obiettivo: favore di una maggiore semplicità, ottenere un minore impatto sull’ambiente, e ridurre i costi.
Bus si basa su soli vincoli meccanici dettati da speciali, ma semplicissime, forme geometriche per assemblare in modo saldo, resistente e autobloccante strutture scatolari e prodotti industriali.
Permette l’eliminazione di qualsiasi dispositivo di giunzione come colle, nastri adesivi, viti, saldature, ed è utilizzabile in infinite configurazioni e dimensioni per una grandissima quantità di prodotti. Nel packaging consente la semplificazione dei processi e della logistica, la riduzione dei componenti plastici degli imballaggi a favore dell’aumento dell’utilizzo di solo carta/cartone, l’eliminazione delle colle, l’aumento di carico sui pallet, la riduzione dei volumi complessivi.
Quantum Leap, rappresentante italiana esclusiva di ICAP Patent Brokerage, società Usa leader mondiale nel brockeraggio di brevetti e proprietà intellettuale specializzata, oltre al brevetto Bus ha un accesso esclusivo per l’Italia ad un portafoglio di 400 nuovi brevetti americani l’anno. Inoltre, grazie alla partnership con IP Intermediary (IPI), l’Istituto Governativo dello Stato di Singapore preposto al trasferimento tecnologico ed alla valorizzazione della ricerca, accede ad ulteriori 1.400 proposte derivanti dalle partnership create a cui si aggiungono le decine di brevetti per i quali QL ha ricevuto mandato dai più importanti centri di ricerca italiani (CNR, INFN, UNIBO, etc…) e da singoli inventori.
Complessivamente un portafoglio di oltre 2.000 brevetti tecnologici e decine di modelli di industrial design che Quantum Leap può offrire alle aziende che ricercano un processo di innovazione tecnologica costante, abbattendo i costi di R&S grazie all’impiego di tecnologie già brevettate e spesso anche prototipizzate.