FCA Maserati, Denso Thermal-Systems, Fincantieri e Magneti Marelli hanno già scelto di aderire all’audit BellaFactory, proposto da Fondazione Ergo, per la certificazione volontaria per le imprese manifatturiere.
L’obiettivo di BellaFactory è molto filosofico: ottimizza il sistema produttivo ridisegnando la visione aziendale ispirandosi ai concetti di “buona produttività” e di “bella fabbrica”. Una filosofia di umanesimo industriale che coniuga il bello e l’utile, il buono e il funzionale, l’ergonomia e la competitività. Grazie al bagaglio di esperienze internazionali maturate da Fondazione Ergo, in contatto diretto con le aziende manifatturiere più competitive al mondo, BellaFactory contribuisce alla diffusione della cultura industriale mitteleuropea fondata sull’organizzazione scientifica del lavoro e sulla misurazione dei processi. Strumenti e riferimenti solitamente riservati ai grandi gruppi multinazionali sono ora messi a disposizione anche delle industrie italiane di medie dimensioni.
NASCE IL BELLAFACTORY AWARDS
Gli stabilimenti che risulteranno virtuosi riceveranno la certificazione “Blu Factory”, i migliori verranno premiati con il “BellaFactory Award” e presenteranno la loro esperienza nel corso di un evento in programma il prossimo 14 aprile. Intrecciando i dati sulla competitività aziendale e il benessere dei lavoratori, BellaFactory contribuisce alla sostenibilità del business, favorendo e certificando il miglioramento continuo della produttività rispetto a livelli di organizzazione Best in Class, lo sviluppo dell’ergonomia attraverso il controllo dei rischi per i lavoratori, la diminuzione di sprechi e costi industriali. Il sistema tiene conto di alcuni parametri chiave come ritmi di lavoro, fatica, pause, maggiorazioni, efficienza, sistemi incentivanti, malattie professionali, modelli organizzativi, progettazione dei sistemi di produzione. Il servizio propone alle aziende aderenti ottimizzazione nell’ordine del 25%-30%.
DIFFONDERE LA CULTURA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Tra gli obiettivi del programma, anche la diffusione e la corretta applicazione del D.Lgs 81/2008 in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. “Guardiamo a un nuovo modello di fabbrica che sia non solo bella esteticamente e architettonicamente, ma che sia anche un posto sicuro, sano e coinvolgente, in cui si lavora bene, perché le risorse umane vengono messe al centro del processo produttivo. Vorremmo che questo concetto si diffondesse in tutta Italia, trasformandola in un Paese di Belle Fabbriche”, spiega Gabriele Caragnano, Dg di Fondazione Ergo.
Per mantenere un filo diretto con gli imprenditori del “buon lavoro” e del Made in Italy, è nata anche la pubblicazione trimestrale BellaFactory Focus, rivista di analisi e approfondimento dell’industria manifatturiera nazionale che nasce dall’interno degli stabilimenti, sulla base di dati unici, perché rilevati direttamente sul campo, attraverso il contatto con manager, sindacati e operai e il campionamento di misure ingegneristiche di processo. Il primo numero è già disponibile online sul sito www.fondazionergo.it.
“Qualcuno parla di Industria 4.0, altri di digital manufacturing o lean manufacturing”, dice Luigi Galante, presidente di Fondazione Ergo, VP manufacturing FCA EMEA . “A noi piace il termine industria umana, in cui la persona è il motore sano del sistema e nella fabbrica può crescere apprendendo, contribuire alla creazione di valore e partecipare alla distribuzione di ricchezza così generata”.