“Digital in 2016” è il nuovo report annuale elaborato da We Are Social. La ricerca prende in considerazione lo scenario digitale fornendo statistiche e trend sia a livello globale che sui singoli mercati, analizzando i dati demografici degli utenti attivi su internet e offrendo una panoramica regionale e globale dei dati chiave su web, social media e l’utilizzo mobile.
FOCUS SU TRENTA PAESI
Il focus approfondito su 30 tra le nazioni più influenti a livello economico mette in rilievo le informazioni e i dati sulla situazione attuale e le variazioni registrate in rapporto all’anno 2015.
Quale tipo di informazioni è possibile trovare all’interno del report:
1) Indicatori statistici a livello globale e dati relativi ai macro-cambiamenti su base annua: utenti che
accedono a internet, utenti attivi sui social media, utenti attivi da mobile, statistiche sull’utilizzo delle
diverse piattaforme.
2) Utilizzo di internet e relativa penetrazione a seconda delle diverse regioni del mondo: tempo
trascorso su internet, dati sui dispositivi che le persone utilizzano per accedere al web, statistiche
sugli acquisti online.
3) Focus specifici su 30 paesi: approfondimenti monografici utili a comprendere l’evoluzione dei
singoli mercati.
SCENARIO ITALIANO
In Italia si contano oltre 37 milioni di utenti attivi su internet, con un aumento del 6% rispetto
all’anno precedente. Sono invece 28 milioni le persone attive sui social media; in questo contesto il
dato che registra una decisa crescita rispetto al 2015 è quello legato all’utilizzo dei canali social da
dispositivi mobile: l’anno scorso erano 22 milioni gli account ad accedere da smartphone, oggi 24
milioni. È cresciuta del 5% la percentuale di persone che accedono a internet da mobile, rispetto alla
popolazione totale, e del 3% quella di accessi complessivi (quindi desktop + mobile): è interessante
notare come il 79% di chi accede a internet lo faccia ogni giorno.
Orientando l’attenzione sulle piattaforme social che comprendo sia i social network che i servizi di
instant messaging, emerge come Facebook sia lo strumento più utilizzato in Italia con una
penetrazione del 33%, seguito da WhatsApp e Facebook Messanger (entrambi parte dell’ecosistema
costruito da Zuckerberg) che si posizionano al secondo e terzo posto. Instagram passa, invece, a una
penetrazione del 12% (contro il 6% del 2015) così come Twitter. Del 48% la percentuale di persone che hanno acquistato un prodotto o servizio online negli ultimi 30 giorni (23% da mobile) mentre sale al 56% il dato su chi ricerca informazioni su prodotti prima dell’acquisto.
LO SCENARIO NEL MONDO
A livello global tutti i dati di utilizzo rivelano un segno “più” rispetto al 2015, quando erano 3 miliardi
le persone ad accedere a internet (contro i 3.4 miliardi di oggi, con una penetrazione – sul totale
della popolazione mondiale – del 46%, nel 2015 era del 42%), e poco più di 2 miliardi gli account
attivi sui canali social (oggi il dato supera i 2.3 miliardi).
• il numero di utenti internet totali è cresciuto del +10%;
• il numero di utenti attivi sui canali social è aumentato di 219 milioni di unità (+10%);
• il numero di persone che usano dispositivi mobile è cresciuto del +4% (+141 milioni);
• il dato maggiormente in crescita riguarda il numero di persone che accedono a social media da
dispositivi mobile: +17% (l’incremento è di 283 milioni di persone).
MENO PC PIU’ SMARTPHONE
I dati relativi ai dispositivi che le persone usano per visitare pagine web mostra come si tenda a usare
sempre meno il computer (56%, -9% rispetto allo scorso anno), e sempre più lo smartphone con una
percentuale che raggiunge il 39% (+21% rispetto al 2015) per questo tipo di attività.
Parlando di piattaforme social, Facebook è il canale social maggiormente utilizzato con più di 1.5
miliardo di utenti attivi, mentre Instagram ne conta 400 milioni e Twitter 320 milioni. In forte crescita
l’uso di servizi di instant messaging: Whatsapp si sta avvicinando al miliardo di utenti attivi (oggi ne
conta 900 milioni, contro i 600 di 12 mesi fa), Facebook Messanger ha superato gli 800 milioni (erano
500 milioni nel 2015) mentre Snapchat ha raddoppiato la sua base utenti, passando da 100 a 200
milioni.