Credito alle imprese: il Piemonte riceve una dozzina di milioni di euro per la nuova misura a sostegno dell’accesso al credito delle Pmi, il Fondo Tranched Cover Piemonte.
In linea con le indicazioni della Commissione Ue, il Piemonte ha previsto di utilizzare parte dei fondi strutturali assegnati al Piemonte nell’ambito della Politica di coesione 2007-2013 per l’attivazione di strumenti finanziari che supportino gli investimenti destinati a progetti economicamente sostenibili, tramite prestiti, garanzie, capitale azionario e altri meccanismi di assunzione del rischio. In questo contesto si inserisce la misura Tranched Cover Piemonte, che interviene a garanzia di portafogli di nuovi finanziamenti, emessi dai tre intermediari finanziari selezionati attraverso un avviso pubblico, cioè Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo.Le domande possono essere presentate entro il 30 settembre 2016. Lo strumento finanziario punta a favorire l’accesso al credito delle Pmi, riducendo il costo dei finanziamenti attraverso un abbassamento del tasso di interesse. Inoltre, gli intermediari finanziari sono maggiormente protetti nell’assunzione dei rischi, con una più ampia disponibilità a concedere i prestiti.
QUALI SONO LE PMI CHE POSSONO RICHIEDERE FINANZIAMENTI
Pmi non in difficoltà con almeno una sede operativa nella Regione Piemonte, che si trovino nelle seguenti
condizioni:
siano iscritte nel Registro delle Imprese
che abbiano un codice prevalente di attività ammissibile, ai sensi del Regolamento de minimis
che siano in regola con gli obblighi contributivi, come risultante da DURC
Le risorse a disposizione ammontano a circa 12 milioni di euro, mentre il finanziamento alle imprese può variare da un minimo di 25mila euro fino a 1 milione di euro per investimenti produttivi e infrastrutturali;
fabbisogno di capitale circolante, scorte di liquidità e capitalizzazione aziendale;
riequilibrio finanziario (per l’estinzione di linee di credito a breve e medio termine e l’adozione di piani di rientro dell’indebitamento). I finanziamenti erogati dalle banche sono assistiti dalla garanzia pubblica concessa a valere sul fondo Tranched Cover Piemonte. L’agevolazione consiste nella messa a disposizione di tale garanzia a costo zero per le Pmi. L’agevolazione consiste nella messa a disposizione di una garanzia a costo zero per le Pmi su finanziamenti di nuova concessione e non collegati ad altri rapporti di finanziamento già in essere tra la Banca e la Pmi alla data di delibera della concessione (ad eccezione dei finanziamenti concessi per lo scopo di riequilibrio finanziario) con le seguenti caratteristiche:
avere una durata minima di 36 mesi e massima di 60 mesi (più eventuale preammortamento ordinario)
per investimenti produttivi e infrastrutturali, capitalizzazione aziendale e riequilibrio finanziario;
avere una durata minima di 18 mesi e massima di 36 mesi (oltre eventuale preammortamento ordinario)
per fabbisogni di capitale circolante scorte e liquidità;
essere chirografari e non assistiti da garanzie reali;
essere di importo minimo pari a € 25.000,00 e massimo pari a € 1.000.000,00;
essere concessi ad un tasso fisso o variabile inferiore al tasso di mercato, maggiorato di uno spread non
superiore (incluse spese e commissioni), a quello indicato per ciascuna classe di merito creditizio, come
da offerta economica e foglio informativo della Banca.
COME E A CHI PRESENTARE LE DOMANDE
Le Pmi interessate devono presentare domanda di finanziamento secondo il format predisposto e disponibile sul
sito www.finpiemonte.it presso uno degli sportelli delle seguenti Banche aggiudicatarie delle risorse del Fondo
stesso: Unicredit S.p.A., Monte dei Paschi di Siena S.p.A, Intesa Sanpaolo S.p.A.
Deve inoltre essere corredata dai seguenti documenti:
idoneo documento di identità in corso di validità del firmatario;
per la tipologia di intervento “Investimenti produttivi e infrastrutturali”: un piano di sviluppo aziendale,
con evidenza delle finalità perseguite, delle ricadute aziendali e degli investimenti da effettuare;
per la tipologia di intervento “Fabbisogni di capitale circolante, scorte liquidità e capitalizzazione
aziendale”: una relazione descrittiva delle motivazioni della richiesta di finanziamento, con l’indicazione
dell’utilizzo previsto (circolante, scorte, liquidità, capitalizzazione aziendale);
per la tipologia di intervento “Riequilibrio finanziario” : una relazione descrittiva delle motivazioni della
richiesta di finanziamento, con l’indicazione delle tipologie e degli importi delle linee di credito oggetto di
riequilibrio;
dichiarazione “de minimis” reperibile sul sito www.finpiemonte.it
Iter della domanda di agevolazione
Le Pmi presentano alle banche una richiesta di finanziamento;
la Banca procede con l’istruttoria delle domande pervenute e potrà richiedere all’impresa qualsiasi ulteriore
documentazione aggiuntiva necessaria alla valutazione.
La Banca concederà i finanziamenti alle imprese a proprio insindacabile giudizio, rispettando i contenuti
dell’avviso e dell’accordo convenzionale stipulato con Finpiemonte, verificando i requisiti oggettivi e
soggettivi come autocertificati dalle imprese e secondo le condizioni applicabili in relazione al rischio della
controparte, tenendo conto, nella definizione dello spread, dell’attenuazione di rischio derivante dalla
presenza della garanzia di Finpiemonte e delle tabelle fornite in risposta all’Avviso.
La Banca, terminata l’istruttoria, provvederà a comunicare alle singole imprese la concessione del
finanziamento.
Finpiemonte comunicherà, invece, la concessione e il calcolo dell’agevolazione in termini di Equivalente
Sovvenzione Lorda (ESL). In caso di istruttoria negativa la Banca comunicherà la non concessione del
finanziamento.
I finanziamenti dovranno essere concessi non oltre il 30 settembre 2016.
Link: www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/tranched-cove