BCC Roma: 18,4 milioni di utile netto nel 2015

6 miliardi di euro sono gli impieghi alla clientela (+4,4% sul 31.12.14) nel 2015 per BCC Roma. La raccolta diretta si attesta a 7,9 miliardi (-0,2% sul 31.12.14); con l’acquisizione della Banca Padovana di Credito Cooperativo (avvenuta il 19.12.2015) gli impieghi salgono a 6,8 miliardi (+17,7% sul 31.12.14) e la raccolta diretta a 9,1 miliardi (+15,7% sul 31.12.14).

BCC di Roma, la prima banca di Credito Cooperativo in Italia, ha chiuso la situazione economico-patrimoniale al 31 dicembre 2015, al netto dell’acquisizione della Banca Padovana di Credito Cooperativo perfezionata il 19 dicembre scorso, con impieghi alla clientela per 6,0 miliardi di euro, in crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2014 e contro una media del sistema bancario nazionale dello 0,1% (fonte ABI). Al lordo dell’acquisizione della Banca Padovana gli impieghi alla clientela sono stati pari a 6,8 miliardi, in crescita del 17,7%.

UTILE NETTO A 18,4 MILIONI 

La raccolta diretta, al netto dell’acquisizione della Banca Padovana, è stato di 7,9 miliardi, in diminuzione dello 0,2% rispetto a dicembre 2014 e contro una flessione a livello di sistema dello 0,6% (fonte ABI), mentre la raccolta allargata ha raggiunto i 9,3 miliardi in crescita dello 0,1%. La raccolta diretta, al lordo dell’acquisizione della Banca Padovana, ha raggiunto i 9,1 miliardi, in crescita del 15,7%, mentre la raccolta allargata ha raggiunto gli 11 miliardi, in crescita del 18,2%. L’influenza dell’acquisizione della Banca Padovana non è risultata rilevante e BCC di Roma ha chiuso il 31 dicembre 2015 con un margine di interesse a 168,2 milioni di euro, in crescita dell’1,6% sul 31 dicembre 2014, e un margine di intermediazione a 258,1 milioni di euro (+4% sul 31.12.14).

179 AGENZIE  E 1.480 DIPENDENTI

BCC di Roma ha chiuso il 2015 con un utile netto di 18,4 milioni di euro su cui hanno inciso 10,4 milioni per contributi al Fondo Unico di Risoluzione per il salvataggio delle 4 banche ordinarie e circa 2 milioni di euro per la risoluzione delle crisi di alcune importanti BCC. A seguito dell’acquisizione della Banca Padovana i Fondi Propri della Banca sono passati a 715,1 milioni di euro, con indici di adeguatezza patrimoniale al 14,4% sia a livello di CET1 che di Total Capital Ratio, rispetto al valore del 16,8% di entrambi gli indicatori al 30.09.15. L’incidenza dei crediti in sofferenza sugli impieghi lordi è risultata pari al 3,8% contro una media del sistema bancario del 10,9%.
Con un totale attivo di 12,3 miliardi al 31 dicembre 2015 (+17% sul 2014), BCC di Roma ha una dimensione che la posiziona tra le prime dieci banche cooperative italiane, comprese le popolari. La Banca dispone oggi di una rete di 179 agenzie e di 27 sportelli di tesoreria a domicilio, impiega 1.480 dipendenti e conta oltre 30.700 soci e 360.000 clienti, in gran parte famiglie e piccole imprese, oltre che PA ed Enti.

360 MILA CLIENTI CON UN PATRIMONIO AZIENDALE DI 715 MILIONI

Per effetto dell’acquisizione l’attivo totale della Banca è salito a 12,3 miliardi di euro, mentre la rete di agenzie è passata a 179 unità, oltre a 28 sportelli di tesoreria. Il numero dei dipendenti è salito a 1.480, mentre quello dei clienti a circa 360.000 in gran parte famiglie e piccole imprese, oltre che PA ed Enti. La Banca oggi conta oltre 30.700 soci e dispone di un patrimonio aziendale di 715,1 milioni di euro. Al netto dei valori riconducibili all’acquisizione di Banca Padovana di Credito Cooperativo, nell’ultimo triennio gli impieghi e la raccolta diretta sono aumentati rispettivamente del 10,9% e del 12,7% e negli ultimi dieci anni mediamente ogni anno del 8,7% e del 6,3%, attestandosi al 31 dicembre 2015 a 6,0 miliardi di euro (+4,4% sul 2014) e 7,9 miliardi di euro (-0,2% sul 2014). In base all’ultima classifica stilata da Mediobanca (dicembre 2015), nel 2014 BCC di Roma si è classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli.

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