Vertice Italia e Francia accerchiato e contestato da mare e da terra da sostenitori della NO TAV giunti dal Piemonte per l’occasione a cui si sono aggiunti circa 800 antagonisti veneziani. Si è concluso quest’oggi a Venezia l’incontro tra Italia e Francia che hanno firmato il protocollo per l’avvio dei lavori dell’alta velocità Torino Lione. Il documento è stato siglato dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal segretario di stato francese per i trasporti Alan Vidalies.
I due ministri hanno comunque ricordato che la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione si farà perchè considerata una priorità per entrambi i Governi, come testimoniato dalla conclusione del Protocollo aggiuntivo sulla ripartizione e l’indicizzazione dei costi del progetto e la lotta contro le infiltrazioni mafiose nei contratti siglato nel pomeriggio alla presenza dei Presidenti Matteo Renzi e François Holland.
In materia di lotta contro le infiltrazioni mafiose i due ministri hanno dato mandato alla Commissione intergovernativa di preparare, entro il limite massimo di tre mesi, un regolamento sui contratti che s’ispirerà alle più rilevanti disposizioni nazionali in materia ed in particolare di quelle previste dal diritto italiano, vista la loro compatibilità con il diritto comunitario, per l’esclusione di tutte le imprese suscettibili di essere influenzate da pratiche mafiose.
Il processo di ratifica parlamentare nei due Stati è previsto che sia condotto in vista di una entrata in vigore entro il 2016, per rispettare il calendario concordato con la Commissione Europea. Fra i temi affrontati, anche il tunnel del Fréjus, l’Autostrada Ferroviaria Alpina, la linea ferroviaria Italia e Francia, la strategia europea sull’aviazione, il pacchetto ferroviario, ed il regolamento sui servizi portuali e le iniziative future in materia stradale, con l’ambizione di sviluppare una visione comune per l’Europa nei settori di loro competenza.