Engage, brands, people. Dlb apre anche a Milano


Gianluca (1)di Chiara Osnago Gadda
. Le variabili con le quali si possono incrociare le tre parole del titolo engage, brands e people sono davvero molte e ogni alternativa dà vita a idee che creano un circuito emotivo e razionale, capace di aggiungere positività all’esperienza. In maniera interattiva e bidirezionale. Ripetuta e duratura. I marchi oggi ridefiniscono il loro essere: non si limitano a distinguere un prodotto, a rappresentare uno stile, a ricercare una distintività, ma vogliono instaurare una relazione con la società – con i propri clienti, ma anche con tutti coloro con cui per un momento entrano in contatto. Ed ecco l’engagement: l’appuntamento, lo scontro, il reclutamento, il fidanzamento. La positività dell’essere vivi contro l’apatia del solo esistere.Un gruppo di giovani manager latinoamericani, che in dieci anni hanno costruito una delle più innovative società di consulenza di comunicazione e marketing dell’intero continente americano, apre una sede a Milano. Per farlo ha ingaggiato un creativo atipico con vocazione alla strategia: Gianluca Favro, (nella foto) country manager di Dlb Group Italia, emerge da dietro il computer e si presenta a btboresette

Prima regola delle 5 W!  Who. Chi è Dlb group?

Dlb Group Worldwide – www.dlbgroup.com – ha sede a Miami, ha 12 uffici nel continente latino americano, e uno in Spagna che funge da coordinamento EMEA. Ora apre anche a Milano. Il gruppo lavora con Kiocera, Samsung, Audi, Starbucks, Dal Monte, LG, Ray Ban. La sigla Dlb nasce dalle iniziali del cognome del suo fondatore de la Blanca,  un ragazzo venezuelano di 40 anni che risponde al nome di Ricardo e che coordina il gruppo da Miami. Per quanto mi riguarda, invece, lavoro nella comunicazione ormai da 25 anni. Sono stato fino a ieri direttore creativo con esperienze nei settori dell’energia, automotive e farmaceutico, e importanti incursioni nella cosmesi, casual wear e food&beverage.”

Radici internazionali e conoscenza del mercato italiano, per fare che cosa? What?

“Dlb ha un’anima che la avvicina più alle società di consulenza direzionale che all’agenzia di pubblicità tradizionale. Questo significa affiancare le aziende per offrire loro un punto di vista innovativo, capace di aprire brecce in visioni alcune volte irrigidite dalle regole del mercato in cui si compete. Dlb è un gruppo molto organico e quello che offriamo è un approccio realmente internazionale. Su ogni progetto viene selezionato un team di persone con esperienze sinergiche a quelle dell’azienda che ci richiede l’intervento e che vivono, operano e lavorano in loco. Il nostro obiettivo è fornire al cliente degli strumenti che gli permettano di agire. Analizziamo i comportamenti dei mercati, operiamo un benchmark che è quasi un’analisi psicografica, in cui interagiscono marchi, prodotti e consumatori. Possiamo essere molto utili per ciò che riguarda nord, centro e sud america, paesi del medio oriente, Europa comunitaria, scandinava e dell’est. Questa internazionalità reale è quella che mi ha fatto scegliere di accettare l’offerta di Dlb per dare vita a una sede italiana.”

Why? Cosa spinge un gruppo internazionale ad aprire un ufficio in Italia in questo momento di grande difficoltà?

“Quello che noi vediamo come crisi, per altri è un’opportunità. Ciò che a noi consiglia immobilismo, ad altri suggerisce intraprendenza. Intanto, essere in Italia non significa solo lavorare qui, ma poter offrire servizi a tutta Europa. Inoltre, in diversi settori il nostro paese ha ancora un grande appeal all’estero. E sulle attività, le imprese, le aziende che contribuiscono a questo lavoreremo per offrire loro opportunità di comunicazione e presenza in un continente in grandissima crescita e fermento. Pensa soltanto allo scambio che possiamo realizzare con Mondiali di calcio ed Olimpiadi in Brasile e Expo qui in Italia!”

Where e when: quale preferisce per prima?

“Where! Il prossimo per Dlb è Cannes dove il gruppo quest’anno sarà presente con una riunione di tutti i country manager, così da definire una strategia di new business e di lavoro per il prossimo biennio.”

When glielo chiedo io: quando è nata Dlb Italia e quando prevedi sarà la prima acquisizione di un cliente italiano?

“Dlb Italia è nata lo scorso marzo e il primo cliente italiano c’è già! Pochi giorni fa abbiamo chiuso un accordo per costruire il branding di Positive Business Forum, un meraviglioso evento organizzato dalla Scuola di Palo Alto, tenutosi lo scorso 27/28 marzo: i 10 maggiori esperti mondiali di positività applicata all’organizzazione aziendale si sono trovati per la prima volta tutti insieme per raccontare alle aziende italiane ciò che può fare la positività per la loro redditività e produttività. Psicologi, biologi molecolari, neuroscienziati hanno un punto di vista assolutamente rivoluzionario per ciò che riguarda la gestione delle aziende. Soprattutto in tempo di crisi! Potevamo non essere il partner di una cosa così?!?”

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