Anche in questi ultimi 18 mesi di crisi nera per l’edilizia c’è chi è riuscito a chiudere il bilancio con ricavi e utili. E’ il caso di Carron Spa che ha approvato il bilancio di esercizio 2012 con ricavi per 136,4 milioni di euro, +12,3% rispetto al 2011. Come ha fatto?Le positive performance della società di costruzioni veneta, che quest’anno festeggia il 50° anniversario della fondazione, hanno messo in evidenza un margine operativo lordo di 14,6 milioni di euro (+51,1% sul 2011 che era stato di 9,68 milioni di euro). Tutti i principali indicatori economici dell’azienda registrano risultati positivi insieme a una solida ed equilibrata struttura patrimoniale dove i mezzi propri rappresentano l’87,3% del capitale netto investito. E non basta. Il portfolio lavori conta in prospettiva su commesse e appalti per circa 512 milioni di euro. E anche nel 2013 l’andamento positivo resta nonostante le difficoltà create dalla situazione metereologica che ha rallentato i lavori in alcuni cantieri.
Risultati che confermano le capacità di reazione della Carron Spa pur nel contesto drammatico che coinvolge settore dell’edilizia e delle costruzioni, che a livello nazionale nel 2012 ha accusato un ulteriore rallentamento con un calo degli investimenti complessivi del 7% e un crollo delle compravendite del 27.5%. Il pessimo andamento del 2012 si aggiunge purtroppo a una serie storica che negli ultimi anni è stata in continua flessione.
Il 2012 quindi è stato un anno in cui Carron, presidente Diego Carron (nella foto) ha ampliato il proprio raggio d’azione sviluppando importanti commesse in tutto il Triveneto e nel Nord Italia. A livello regionale, tra i principali lavori si segnalano la realizzazione dell’Atelier Bottega Veneta, le nuove strutture e il ‘Visit Center’ dell’Orto Botanico di Padova, la realizzazione del Liceo Levi a Montebelluna e la costruzione di un nuovo centro commerciale a Bassano del Grappa. Sul versante delle opere infrastrutturali, la Carron è impegnata nei lavori della terza corsia dell’autostrada A4 da Quarto d’Altino a San Donà e nelle opere complementari del passante Mestre – Casale sul Sile.
In Trentino, Carron sta completando la ristrutturazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Rovereto, ha avviato la ristrutturazione del compendio edilizio di Via Piave a Trento ed è impegnata nell’ampliamento della statale 612 della Val di Cembra. Particolarmente significativo è risultato il consolidamento della presenza in Lombardia. A Milano, Carron è impegnata nella costruzione di diciannove edifici per il progetto di edilizia residenziale sperimentale in social housing di Via Rasario a Figino e sta portando a termine la realizzazione di quattro edifici a torre a destinazione residenziale, interamente realizzati in legno, per il progetto “Una Comunità per Crescere” in Via Cenni.
Sempre nel centro meneghino sta curando il restauro di Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, e la riqualificazione del Palazzo Uffici in Via Filzi. In provincia l’azienda è impegnata inoltre nell’ammodernamento della Strada Provinciale ex Paullese nel tratto Crema – Spino d’Adda. E proprio per essere più vicino alle nuove realtà Carron ha recentemente aperto una propria sede a Trento e un’unità locale a Milano. A livello nazionale poi la società sta ultimando l’ampliamento dell’aeroporto Marconi di Bologna, e la riqualificazione delle caserme Ramirez e Battisti ad Aosta. Nel 2012 sono iniziati sull’isola di Malta i lavori per il restauro di Fort Sant’Elmo, prima proiezione internazionale per Carron.