Giovani talenti e business. Sono sempre più numerose le aziende che organizzano premi letterari, di pittura e architettura come attività di promozione del proprio marchio. Sponsorizzare la cultura e i giovani artisti emergenti (come il Ricoh) fa bene all’immagine e al business di grandi e medie aziende. Dai primi di novembre al 30 dicembre, l’opera dell’artista più innovativo della categoria “esordienti” del Premio Arte sarà esposta nella “Galleria Biffi Arte” di Piacenza, come contributo di Biffi alla promozione dei giovani artisti dell’arte contemporanea italiana. Marchio storico della tradizione gastronomica di Milano, Biffi affiancherà in qualità di main sponsor, la 14°edizione del Premio Cairo per sostenere i giovani talenti interpreti dei nuovi linguaggi espressivi dell’arte contemporanea. In occasione della manifestazione meneghina, giovedì 24 ottobre alle h. 11, l’azienda Formec Biffi – www.formecbiffi.it — assegnerà, al Palazzo della Permanente di Milano, il Premio Biffi, una targa consegnata al più innovativo degli artisti “esordienti” italiani, scelto trai i 4 vincitori delle targhe d’oro del Premio Arte appartenenti alle categorie,pittura, scultura fotografia e grafica.
La targa dal premio sarà accompagnata da una cappelliera, l’esclusiva confezione che contraddistingue il Panettone Biffi e riporterà in effige l’immagine dell’opera vincitrice. Il vincitore, oltre all’esposizione dell’opera nello spazio espositivo di Piacenza, si aggiudicherà un soggiorno-studio, della durata di una settimana, presso la Central Saint Martins School of Art di Londra.
“Da anni”, dice Pietro Casella (nella foto in alto), presidente di Formec Biffi, “sosteniamo con passione il mondo dell’arte, soprattutto quando questa è espressione di giovani talenti. Per noi l’arte contemporanea, in tutte le sue forme, è ricerca, vitalità nuova occasione di conoscenza. Con questa premessa abbiamo accettato con entusiasmo di affiancare come sponsor la 14° edizione del Premio Cairo un’iniziativa che ci rappresenta nella comune attenzione all’innovazione e alle forme espressive delle nuove generazioni”.
“Fu ai tavolini dello storico Caffè Biffi di Galleria Vittorio Emanuele a Milano“, prosegue il presidente di Formec Biffi, “che si alternarono nel tempo intellettuali di ogni genere, dai fondatori del futurismo come Marinetti e De Pero, a Hemingway o Eugenio Montale. Un crocevia di creatività ai quali come imprenditore, sento il dovere di dare continuità sostenendo l’arte e la cultura in generale”.
Formec si afferma alla fine degli anni ’60 nella Gdo grazie alla produzione per conto delle più importanti insegne nazionali ed internazionali. Oggi l’azienda produce il 98% dei marchi private label riguardanti maionese, salse a base di maionese, sughi per pasta, salse vegetali ed è leader nel proprio settore. Nel 1984 acquista lo storico marchio Biffi di Milano e nello stesso periodo oltre a cambiare il proprio nome in Formec Biffi, il suo fondatore, Pietro Casella, ha l’intuizione vincente di scommettere sull’evoluzione del mercato di nuovi prodotti “ di alta gamma” sia a lunga conservazione che freschi, nel dolce e sopratutto nella gastronomia.
Le materie prime di Biffi sono senza glutine, Ogm-free, a filiera controllata e corrispondono ad una idea di consumo consapevole che guarda alle future generazioni cominciando proprio dalla tavola. Ancora oggi la vocazione all’innovazione continua ad ispirare l’attività dell’azienda, che lavora per anticipare le esigenze del mercato.