Cassa di Risparmio del Veneto è stata confermata Istituto tesoriere della Provincia di Vicenza, aggiudicandosi per la seconda volta il servizio fino al 31.12.2018. Presso la sede della Provincia è stato sottoscritto questa mattina il contratto di tesoreria alla presenza del segretario generale Angelo Macchia, del dirigente del settore economico Finanziario Caterina Bazzan e del responsabile small business della Cassa di Risparmio Enrico Grandis.Il servizio di tesoreria consiste nella riscossione delle entrate e nel pagamento delle spese facenti capo alla Provincia di Vicenza. L’accordo prevede, in particolare, due facilitazioni in favore dei fornitori della Provincia: la velocizzazione dei tempi di pagamento e l‘abbattimento dei costi attraverso la gratuità dei bonifici, sia per la Provincia sia per le aziende fornitrici.
Vengono confermati i servizi già attivi quali l’ordinativo informatico a firma digitale e la gestione dei terminali Pos, oltre all’attivazione della gestione incassi on line tramite carte di credito e/o altri strumenti forniti dal sistema bancario. Sempre più, quindi, si va nella direzione della dematerializzazione, eliminando la carta e privilegiando le comunicazioni telematiche, meno costose e più veloci, in maniera tale da azzerare i tempi di attesa delle aziende. La Cassa di Risparmio continuerà inoltre a garantire il proprio sostegno ai progetti e alle iniziative che saranno realizzate dalla Provincia. Cassa di Risparmio del Veneto gestisce oltre 350 contratti di tesoreria tra i quali quelli con altre 2 Province, 4 aziende sanitarie, oltre 100 Comuni, l’Università di Padova, ed altri enti ed istituzioni pubbliche varie.