Il marchio di acqua minerale nazione Sant’Anna – www.santanna.it – imbottigliata e commercializzata dalle Fonti di Vinadio continua a crescere e lo fa in modo serio. I dati IRI aggiornati al mese di agosto evidenziano per il mercato una crescita del 3,1% a valore e del 3,4% a volume. Nello stesso periodo, Sant’Anna ha registrato una crescita di 11,6 punti a valore e di 9,8 punti a volume, tre volte di più rispetto alla media del mercato che la posizione al vertice del mercato di riferimento con una quota di 11,9 punti (a valore). “Si tratta di una crescita sana perché non condizionata da politiche di promozioni ripetute, ma sostenuta da un consolidato rapporto di fiducia del brand con il consumatore”, sottolinea Alberto Bertone, presidente e ad dell’azienda. “La gran parte dei marchi competitors crescono a regimi inferiori, oppure decrescono o ancora riescono a crescere nei volumi solo operando importanti tagli di prezzo”. Sulle ali di questo successo l’azienda ha lanciato il the freddo SanThé Sant’Anna. In soli 4 mesi di presenza sul mercato, dal lancio avvenuto lo scorso maggio, SanThé Sant’Anna ha raggiunto una distribuzione ponderata sul totale Italia di 54 punti. Se si considera invece solo canale Iper, la ponderata sale a 89 punti. Le rotazioni del prodotto sono al di sopra della media e nel canale Iper la nuova referenza sta già superando alcuni dei principali competitors, attori storici del mercato del the freddo. Questi dati sommati a quelli del marchio Sant’Anna portano nei primi otto mesi dell’anno, il totale delle bottiglie vendute dall’Azienda di Vinadio (Cuneo) a superare i 100milioni di pezzi con un conseguente aumento a valore di 25 milioni di Euro. Il piano di crescita 2013 oltre allo sviluppo di nuovi prodotti prevede anche un ulteriore sviluppo dell’export. L’Azienda ha dedicato ai mercati esteri una struttura interna che sta crescendo per consolidare i mercati già aperti – come Germania, Svizzera e Cina – e per conquistare nuovi mercati in cui sviluppare una rete commerciale.
Fonti di Vinadio Spa, che imbottiglia e commercializza l’acqua minerale Sant’Anna di Vinadio, nasce nel 1996 ad opera di Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato dell’azienda. Alla base dell’operazione c’è la qualità organolettica dell’acqua di Vinadio, nel cuore delle Alpi Marittime, rinomata dal XVI secolo. L’azienda dispone di circa 200 milioni di fatturato con 750 milioni le bottiglie vendute nel 2011. 60 mila metri quadri di stabilimento, recentemente rinnovato rispettando i principi della bioarchitettura e della bioedilizia. 400 km di tubazioni in acciaio inox. 310 mila bottiglie prodotte ogni ora. Gestione magazzino automatizzata con 28 veicoli a guida laser. Logistica su rotaia in tutta Italia. Sono questi i numeri dell’azienda piemontese, a cui spetta il merito di aver introdotto una vera e propria rivoluzione nel mass market: Sant’Anna Bio Bottle è la prima bottiglia al mondo di acqua minerale veramente ecologica, perché si biodegrada in meno di 80 giorni senza lasciare alcuna traccia nell’ambiente. È prodotta con un particolare biopolimero derivato dalla fermentazione degli zuccheri vegetali, senza utilizzare neanche una goccia di petrolio.