E stato voluto e creato da Epson e da For.Tex. La prima, protagonista mondiale nelle tecnologie di stampa, la seconda, attiva nel distretto tessile comasco da oltre 30 anni. Nato a Como Textile Solution Center è il primo polo al mondo per la promozione del digitale nella stampa su tessuto. L’ investimento globale per realizzare questo centro all’avanguardia è stato di 2 milioni di euro. Textile Solution Center ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento per la ricerca, formazione, promozione e sviluppo a beneficio sia di chi opera nel digitale, sia di chi vuole avvicinarsi alla stampa digitale su tessuto. La rivoluzione digitale già oggi promette di essere la chiave per riportare a livelli competitivi la produzione tessile europea: in questo senso la nuova struttura si propone come motore propulsore per l’industria tessile italiana (a partire da quella comasca), con l’obiettivo di portare il comparto a entrare in maniera compiuta nell’era del Textile 3.0, così da mantenere una posizione di primo piano nella produzione di tessuti stampati con tecnologia digitale, un segmento che nel 2013 ha permesso al distretto di Como di arrivare a esportare il 70% della sua produzione, per un totale di 1.173 milioni di euro. Accanto alle attività di ricerca e sviluppo, e commerciali, il centro dedicherà risorse alla collaborazione con strutture universitarie e centri di formazione privati per arrivare a formare le nuove generazioni di professionisti.
“Per competere a livello mondiale”, ha dichiarato Pietro Roncoroni, presidente di For.tex, società partecipata al 50% da Epson, “non basta avere a disposizione le migliori apparecchiature tecnologiche. Serve anche svolgere una continua attività di ricerca e sviluppo, aiutare i clienti ad affrontare le sfide poste da nuovi tessuti o lavorazioni e, parallelamente, formare le nuove leve, dagli stilisti agli operatori di macchina. Per questo abbiamo deciso di creare il Textile Solution Center, che nei nostri piani è la prima tappa di un percorso destinato a proiettarsi verso l’Europa e poi ad altri paesi del mondo.”
“La visione di Epson è una visione di lungo periodo. Abbiamo investito sul tessile e ancora investiremo ma credo che oggi dobbiamo andare oltre”, ha sottolineato Daniela Guerci, direttore generale di Epson Italia –http://www.epson.it – . “Come protagonisti della stampa digitale su tessuto, dobbiamo creare le condizioni perché questa tecnologia si affermi e cresca, non solo a Como. Per questo abbiamo scelto di investire, e crediamo, nel Textile Solution Center come centro all’avanguardia per la ricerca e la formazione sulla stampa digitale su tessuto: perché solo partendo dall’innovazione e dalle competenze potremo creare vera crescita”.
La stampa tessile digitale di qualità e affidabile per grandi produzioni è nata nel 2003 con il lancio di Monna Lisa, sviluppata e prodotta dalla comasca F.lli Robustelli, frutto della collaborazione con Epson per teste, inchiostri e tecnologia di stampa, e con For.Tex per la distribuzione di inchiostri e il supporto chimico. Da allora, in soli 10 anni, la stampa digitale su tessuto è cresciuta a un ritmo molto più elevato rispetto a quella tradizionale: nel distretto comasco è passata dal 2% della produzione totale all’attuale 58%, e si stima arriverà all’81% nel 2017.
La stampa digitale, per la quale si prevede una crescita annua del 25%(1), offre significativi vantaggi qualitativi ed economici, oltre che di rispetto dell’ambiente, e rappresenta un fattore strategico non solo per liberare la creatività di designer e stilisti (è infatti possibile stampare migliaia di colori diversi, traguardo impossibile con i metodi tradizionali), ma anche per mantenere o riportare in Europa attività o lavorazioni che sono state delocalizzate all’estero o potrebbero esserlo nell’immediato futuro. Il distretto serico comasco, grazie all’introduzione del digitale, ha registrato lo scorso anno una crescita dell’1%(2) in controtendenza con il comparto tessile italiano, un settore che nel 2013 ha perso il 2% toccando nel suo complesso i 12,870 miliardi di euro(3).
Il Textile Solution Center riproduce il processo produttivo industriale della stampa digitale su tessuto, dal pre-trattamento alla stampa vera e propria, sino ad arrivare alla fase di post- trattamento con l’asciugatura e il finissaggio. Cuore del processo è l’area dedicata alla stampa digitale dove sono presenti l’ultima generazione di Monna Lisa, la stampante di produzione con tecnologia inkjet Epson che ha cambiato il mercato del tessile di alta qualità ed Epson SurePress FP-30160, la prima stampante digitale per tessuti interamente progettata e costruita da Epson. Quest’ultimo modello, dimensionato per campionature e piccole tirature, è complementare a Monna Lisa, e permette di costituire una gamma che offre notevoli vantaggi:
– possibilità per le aziende che stampano tessuti di passare senza sorprese dalla campionatura alla produzione di grandi quantità;
– maggiore spazio ai giovani stilisti, che possono realizzare facilmente e con investimenti economici alla loro portata piccole campionature con cui farsi conoscere e iniziare la strada verso il successo;
– possibilità per case di moda e uffici stile di seguire meglio la richiesta dei mercati, sempre meno stagionali e sempre più orientati a moltiplicare le collezioni così da avere un’offerta più ricca e con time to market ridotto.
Textile Solution Center ha tra gli obiettivi prioritari quello di diventare il punto di riferimento per sperimentare e/o verificare sul campo le straordinarie possibilità della stampa digitale, a beneficio degli operatori di settore, dei giovani designer, delle scuole e delle università di moda; ma anche a vantaggio di tutti coloro che, dovendo affrontare gli investimenti per passare al digitale, possono concretamente valutare i risultati ottenibili e prendere le proprie decisioni in maniera ponderata.
(1) Fonte: Provost Ink Jet Consulting Ltd
(2) Fonte: Unindustria Como
(3) Fonte: Unindustria Como