Confessiamo le nostre emozioni e perdoniamoci di più, due dei dieci esercizi per essere felici, secondo Christian Boiron, il manager-filosofo direttore generale del gruppo leader mondiale dell’omeopatia.
Secondo Boiron, la felicità è:“lo stato radioso di chi riesce a esprimere il proprio essere profondo, a vivere il proprio destino personale e a dare un senso alla propria vita, a divenire l’eroe di se stesso, a ‘volare ogni giorno più in alto’ e a sentirsi ogni giorno più libero”.
TRENTA MINUTI AL GIORNO DI GINNASTICA DELLA FELICITAì’
La felicità, insomma, è diversa dal piacere, concetto con cui spesso viene confusa. Il piacere è instabile, evanescente, individuale e legato a un’azione…inoltre, può anche essere in conflitto con il benessere altrui. La felicità è qualcosa di ben diverso: è lo stato in cui si riesce a esprimere il proprio essere autentico e a sentirsi ogni giorno più liberi, spinge al dinamismo ed è fonte di generosità. Ognuno di noi, per di più, sarebbe “programmato” per essere felice.
Il percorso verso la felicità, secondo Boiron, inizia con la decisione di “essere felici” e dedicarsi a quella che lui chiama “la ginnastica della felicità” almeno 30 minuti al giorno.
Questa ginnastica consiste in una serie di semplici esercizi, originali e alla portata di tutti che, se praticati quotidianamente, permetteranno di acquisire consapevolezza, cambiare prospettiva ed esprimere il proprio sé profondo.