Consorzio Prosecco Doc inaugura nell’antica capitale dell’Impero cinese il suo primo ufficio di rappresentanza, apripista a una lunga serie di destinazioni nei 5 continenti.
Obiettivo, promuovere sul campo il Prosecco Doc garantendo a operatori e consumatori l’erogazione di informazioni in lingua cinese – puntuali e aggiornate – fruibili rivolgendosi direttamente all’ufficio o partecipando alle numerose attività di formazione che verranno avviate.
“Attualmente”, spiega il direttore del Consorzio, Luca Giavi, “i nostri primi tre mercati sono Regno Unito (33,6%), Stati Uniti (18,0%) e Germania (17,1%) che da soli si assicurano circa il 70% dell’intera quota export. Il mercato cinese attualmente rappresenta solo l’1% del nostro export e contiamo venga triplicato nel corso del triennio anche grazie a questa iniziativa”.
Xi’an – nel cuore della Cina – rappresenta la più grande e sviluppata città nel centro nord occidentale della Cina.
Oggi è una città moderna di 8,5 milioni di persone, che insiste in un’area prevalentemente rurale di oltre 200 milioni di abitanti. Ricca di notevoli luoghi d’interesse storico-culturale, in primis l’Esercito di Terracotta dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1987.
Nella foto, da sinistra il direttore del Consorzio Luca Giavi, il presidente Stefano Zanette e il sindaco di Treviso Giovanni Manildo durante la conferenza stampa nella sede del Consorzio Prosecco DOC