Checkpoint Systems fornitore di soluzioni per la disponibilità della merce nel settore retail, acquistata da CCL Industries Inc., fornitore di soluzioni speciali di etichette e packaging per multinazionali, piccole aziende e consumatori, per un valore di 10, 15 dollari ad azione, per una transazione dal valore totale di circa 443 milioni di dollari.
Il prezzo di acquisto rappresenta il 29% in più sul valore dell’azione Checkpoint alla chiusura dei mercati del 1 Marzo 2016, ed un premio del 50% rispetto al prezzo medio ponderato di 30 giorni. La transazione è soggetta a specifiche condizioni per la firma, inclusa l’approvazione da parte della maggioranza degli azionisti di Checkpoint. “Questa transazione rappresenta un premio molto attraente per gli azionisti di Checkpoint”, ha spiegato George Babich, presidente e ceo di Checkpoint Systems. “CCL è un leader globalmente riconosciuto nel mercato delle etichette e del packaging. Checkpoint, che diventerà una divisione di CCL alla firma del contratto, sarà in grado di poter investire in hardware, software e consumabile per creare un’unica offerta per la gestione dell’inventario dei brand e dei retailer leader nel mondo”, ha concluso Babich.
In relazione a questa transazione, Morgan Stanley & Co. LLC opera come advisor finanziario e Latham & Watkins LLP e Stradley Ronon Stevens & Young, LLP operano come consulenti legali per conto di Checkpoint che depositerà presso la Securities and Exchange Commission un report basato sul Form 8-K riguardante la transazione, che includerà il contratto di fusione. Questo annuncio non è né una sollecitazione di deleghe, un’offerta di acquisto né una sollecitazione di un’offerta di vendita di titoli, e non è un sostituto per qualsiasi dichiarazione di delega o altri materiali di delega che possono essere depositati o fornito con la SEC per quanto riguarda la proposta di fusione.