CyberCrime il 7 e l’8 giugno a Roma

Il punto su CyberCrime, nuovo regolamento europeo della Privacy e Ransomware con gli esperti Clisui, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informaticasi terrà a Roma nei giorni 7 e 8 giugno.

Il Cyber Crime, cresciuto del 30% nel 2015, Cyber War, il nuovo regolamento europeo della Privacy e ancora sicurezza dei big data, sicurezza da mobile e dell’Internet of things, i Ransomware e le altre forme di malware usate dalla criminalità organizzata in maniera sempre più aggressiva anche nei confronti di Pubblica Amministrazione, Difesa e Sanità sono alcuni dei temi che gli esperti di Clusit , Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, affronteranno nel corso dell’edizione romana di Security Summit, appuntamento sulla sicurezza delle informazioni, delle reti e dei sistemi informatici nel nostro Paese.

L’appuntamento è per il 7 e l’8 giugno presso lo Sheraton Roma Hotel & Conference Center, in viale del Pattinaggio. Ad Astrea, agenzia di comunicazione e marketing specializzata nell’organizzazione di eventi b2b, è affidata l’organizzazione della due giorni, che si caratterizza per i contenuti modellati sulle priorità di approfondimento del pubblico della capitale e un programma volto a stimolare il dibattito: nelle due giornate si alterneranno infatti gli interventi di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico ed imprenditoriale, che proporranno un confronto diretto con i partecipanti.
In apertura di convegno, martedì 7 giugno alle 9.15, la sessione plenaria di presentazione del Rapporto Clusit 2016, che metter° in evidenza le minacce più gravi per la sicurezza delle informazioni, delle reti e dei sistemi informatici in ambito pubblica amministrazione, difesa e sanità – oltre che negli altri settori, dall’informazione, ai servizi cloud al gaming. Secondo gli esperti che hanno lavorato alla redazione del rapporto, nel 2015 i rischi sono saliti a livelli inaccettabili nel nostro Paese, registrando per esempio un’impennata delle aggressioni note alle infrastrutture critiche pari al 154% rispetto all’anno precedente. Tra le novità dell’edizione 2016 del Rapporto Clusit anche un contributo sull’ecosistema criminale nel Dark Web, le segnalazioni del Cert Nazionale, la visione del Cert-PA, i contributi del Cert di Poste Italiane e del C.N.A.I.P.I.C. (nucleo speciale in seno alla Polizia Postale).

Nel corso delle due giornate sono previste tre tavole rotonde, 8 sessioni formative, 5 seminari, 20 atelier tecnologici, che verteranno sui temi di maggiore attualità per la Pubblica Amministrazione centrale e locale e, in particolare, sugli aspetti legali del nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati personali, su investigazione e analisi forense, sul disclosure dei data breach. Ricco anche il percorso tecnico sulla gestione della sicurezza: si parlerà di servizi delle Pubbliche Amministrazioni, controllo degli accessi e gestione delle identità, protezione di reti e sistemi di controllo in ambito industriale, sicurezza delle infrastrutture critiche, continuità operativa e gestione degli incidenti, standard di sicurezza, certificazioni professionali.

L’evoluzione del business e i nuovi scenari globali impongono inoltre oggi alle aziende – anche alle più piccole – di non sottovalutare il rischio “Cyber”: nel corso della tappa romana di Security Summit i riflettori saranno quindi puntati anche sulle nuove polizze cyber, il trasferimento del rischio residuo e l’integrazione con le coperture assicurative tradizionali. In particolare, il tema sarà affrontato l’8 giugno, alle 14 in una sessione speciale dedicata ad assicuratori e compagnie di assicurazioni sul tema del rischio Cyber nelle Pmi e nella P.A. e sulle coperture assicurative disponibili sul mercato. Il programma completo della tappa romana di Security Summit è disponibile sul sito www.securitysummit.it/roma-2016. La natura formativa di Security Summit consente ai partecipanti di acquisire crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.

 

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