E’ stata presentata al Parlamento europeo l’iniziativa degli eurodeputati M5S che prevede la traduzione in italiano dei testi riservati delle trattative tra Bruxelles e Washington sul TTIP, il Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti.
I documenti, diffusi da Greenpeace il 2 maggio scrso, sono stati tradotti dai servizi di interpretariato del Parlamento europeo e verranno pubblicati online man mano che le traduzioni saranno pronte. Si tratta di 15 “testi consolidati” risultato delle trattative, dai quali emergono le posizioni di Ue e Stati Uniti a cui si aggiunge un documento interno della Commissione che fa il punto sui negoziati fino a marzo 2016. Erano presenti al lancio dell’iniziativa gli eurodeputati M5S Piernicola Pedicini, capo delegazione del M5S in Europa, Tiziana Beghin e Dario Tamburrano.
INCONTRO SUL TTIP IL 28 E 29 GIUGNO
Da mesi il TTIP è al centro di un accesso dibattito che ha coinvolto istituzioni europee e nazionali, imprese, associazioni e cittadini, si fa ancora più urgente in vista del summit dei capi di Stato e di governo dei Paesi Ue del 28 e 29 giugno prossimo. Durante il Consiglio europeo, infatti, l’Esecutivo chiederà ai leader europei di confermare il mandato per proseguire i negoziati con gli Stati Uniti. Un mandato che è stato conferito alla Commissione nel 2013 dagli stessi governi dei Paesi Ue. A tre anni di distanza dal conferimento dell’incarico, Bruxelles, ha spiegato a fine maggio un portavoce dell’Esecutivo Ue, cercherà nel Consiglio “una conferma forte dal grande significato politico, ad andare avanti”. Dallo scorso 30 maggio i parlamentari italiani possono prendere visione dei documenti riservati relativi al TTIP presso la sala lettura istituita al Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta della prima volta che “documenti riservati relativi a un trattato internazionale possono essere consultati prima della conclusione del negoziato”.
Per quanto riguarda lo stato dei negoziati, dal 25 al 29 aprile scorsi si è svolto a New York l’ultimo round, il 13o. Un round di cui la Commissione europea ha recentemente pubblicato un rapporto dettagliato che analizza i progressi compiuti e presenta la proposta Ue sulla cooperazione normativa nel settore farmaceutico.