Alessandro Del Portillo è il nuovo head of It & operations di i-Faber la società di UniCredit e player nel mercato italiano del procurement e della supply chain.
Questo inserimento rappresenta una importante integrazione per i-Faber, nell’ottica di rafforzare il percorso di innovazione dell’azienda, sostenere il consolidamento sul mercato e sviluppare servizi sempre più evoluti ed efficienti. Nel nuovo ruolo, a diretto riporto dell’amministratore delegato Ludovica Lardera (nella foto di apertura), Del Portillo sarà il responsabile della gestione dei sistemi informativi, dello sviluppo e mantenimento delle piattaforme tecnologiche, delle architetture e della supervisione delle operation It.
Bruno Mussini rimane membro del top management della società a diretto riporto dell’ad nel ruolo di supply chain senior advisor per sostenere la Società verso la evoluzione digitale delle soluzioni tecnologiche offerta al mercato di riferimento. “Le rivoluzione digitale che stiamo vivendo possa trasformarsi in vera opportunità solo andando sul mercato con competenze di alto profilo e con una vision chiara sull’evoluzione della value proposition dei nostri prodotti”, ha sottolineato l’ad Lardera. “Del Portillo saprà cogliere e valorizzare al meglio tutte le opportunità offerte dallo sviluppo digitale, facendo leva sull’innovazione tecnologica come abilitatore di nuovi modelli di business”.
Prima di i-Faber Del Portillo ha lavorato per oltre 14 anni nel settore della consulenza It, ricoprendo diversi ruoli prima tecnici nell’ambito delle architetture ed in seguito manageriali, fino ad assumere responsabilità di business unit nell’ambito dell’innovazione e della system integration cross industry in particolare per il mondo finance e Pa. Il percorso professionale di Del Portillo parte da Genova, sua città natale, dove ha completato gli studi, fornendo consulenza per una realtà locale focalizzata sulle Pmi per poi trasferirsi a Torino prima e a Milano successivamente. La sua esperienza è stata da ultimo focalizzata nell’ambito del management consulting ed a seguire nel ruolo di cio, ampliando le proprie capacità di visione strategica senza mai perdere la sua capacità di essere costantemente business oriented e quindi di supportare quotidianamente le attività di delivery.