La Regione Lazio ci crede e presenta un pacchetto di azioni a sostegno della ricerca, a partire dalle nuove edizioni del bando volto a sostenere progetti presentati da Università ed Enti che creino e facilitino i rapporti di collaborazione con le imprese.
Il bando ricerca, che per il 2015 ha contato su uno stanziamento di 20 milioni di euro si poneva l’obiettivo di sostenere l’attività orientata all’accrescimento della competitività tecnologica del tessuto imprenditoriale della Regione mediante la valorizzazione delle infrastrutture di ricerca presenti sul territorio. Questa edizione del bando, che sarà pubblicata a giorni può contare su uno stanziamento di 7 milioni di euro. In base alle prime indicazioni fornite dalla Regione, i progetti saranno finanziati al 100% e ogni gruppo di ricerca potrà richiedere un’agevolazione fino a un massimo di 150mila euro. “Iniziamo il 15 novembre con il bando ricerca 2016. Il Lazio già lavora su grandi ambiti: la bioscienza, le tecnologie per la cultura, il biospazio e tutto il mondo della sostenibilità ambientale”, ha detto l’assessore per Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo Massimiliano Smeriglio.
Sempre la regione Lazio ha emesso un bando da 10 milioni di euro (scadenza 15 novembre) per sostenere reti d’imprese che riuniscano attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, musei, cinema e teatri: l’obiettivo è quello di realizzare servizi per i cittadini e per le imprese con iniziative promozionali e di marketing territoriale. Un sostegno all’economia nelle zone urbane del territorio. In questi anni tante zone e attività sono state desertificate dalla crisi, e tutto questo ha rappresentato un danno non solo economico, ma anche per quanto riguarda la coesione sociale e la sicurezza. Il tessuto imprenditoriale del Lazio è costituito per la stragrande maggioranza da piccole e piccolissime imprese: oltre il 98%. Lo strumento della “rete di impresa” è utilissimo per dare più solidità a queste realtà.
Come si partecipa? La partecipazione al bando è un atto composito che avviene in accordo tra un soggetto promotore e i Comuni o i Municipi di Roma Capitale in cui insistono le reti individuate. Il soggetto promotore della Rete ha il compito di individuare la Rete ed elaborarne programma, denominazione e logo. Il programma di Rete predisposto dai soggetti promotori deve essere approvato dai competenti Comuni del Lazio / Municipi di Roma Capitale, che sono i soggetti beneficiari diretti dell’avviso pubblico e sono responsabili dell’approvazione del programma e di tutto quello che consegue.