Milano punta sul crowdfunding in compagnia di Eppela

Sono stati 330 mila i fondi raccolti con il primo esperimento di crowdfunding civico del Comune di Milano, raccolti dagli utenti della rete, sulla piattaforma Eppela. Risorse che raddoppieranno grazie al contributo di Palazzo Marino arrivando a circa 660 mila, per realizzare i 16 progetti scelti dal web sui 18 proposti.

Obiettivo dell’iniziativa finanziare idee volte all’inclusione sociale e a migliorare la qualità di vita dei cittadini di Milano. A presentare i risultati, raggiunti dalla prima sperimentazione, l’assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttive Cristina Tajani e l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino, in occasione dell’incontro “Nuove economie urbane e impact investing: riflessioni a partire dal crowdfunding civico di Milano”, che ha visto confrontarsi oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione, alcuni degli ideatori dei progetti selezionati, esperti di settore, docenti universitari e i rappresentanti di Banca Etica per analizzare e individuare nuovi strumenti di processi di finanziamento dal basso di idee e progetti volti all’inclusione sociale.

“I risultati positivi raggiunti in questi nove di mesi di sperimentazione, con l’89% di progetti proposti promossi dalla rete e oltre 300mila euro raccolti tra gli utenti del web, dimostrano come oggi sia possibile, grazie al crowdfunding, ipotizzare scenari di finanziamento diversi dal contributo pubblico per supportare i progetti sociali e nuove start-up” ha detto l’assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani. “Il crowdfunding civico è una risorsa preziosa, non solo per la possibilità di raccogliere dei fondi, ma anche per la diffusione attraverso la rete delle iniziative in corso d’opera. Una sorta di amplificatore in chiave “social” di idee, progetti e iniziative pensate da associazioni no profit e soggetti che nei prossimi mesi opereranno concretamente nel sociale per migliorare la vita dei milanesi”.

“Dall’unione pubblico-privato”, ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, “possono nascere grandi progetti e questa prima esperienza di crowdfunding comunale ne è la dimostrazione. La cifra raccolta e che il Comune raddoppierà, permetterà lo sviluppo di idee nuove nell’ambito dei servizi alla persona, della rigenerazione culturale e sociale urbana, del recupero e della riqualificazione di luoghi della città. Sono particolarmente soddisfatto per il risultato conseguito da “Facciamo Festa alla Mafia” che permetterà di proseguire con la rinascita di Casa Chiaravalle e dei suoi terreni, il più grande bene sequestrato e confiscato a Milano, che diventerà luogo di laboratori didattici sulla legalità, feste ed eventi culturali per il quartiere e la città”.

Gli utenti della rete che hanno aderito alla raccolta dei fondi con una offerta su Eppela,  la prima in Italia per il crowdfunding reward based (basato sul sistema delle ricompense), sono stati 1492 (624 donne e 714 uomini). 154 invece sono stati i contributi arrivati da società private, associazioni, cooperative o altri soggetti giuridici. La donazione singola più alta è stata di 6 mila euro donati da una cooperativa sociale al progetto “Il cantiere dell’Ortica”, mentre la donazione più bassa è stata di 5 euro . Il progetto che ha raccolto la cifra più alta con le sole donazioni è stato “Cinewall”, con oltre 50 mila euro.

“Il crowdfunding civico non è più materia del futuro, ma indispensabile strumento del presente per la convivenza urbana”, ha detto Nicola Lencioni, amministratore delegato di Eppela. “il nostro esperimento ha inaugurato una nuova via per riavvicinare i cittadini e le comunità locali all’amministrazione pubblica”. I 18 progetti proposti sono stati divisi in 4 gruppi e pubblicati in 4 momenti diversi, all’interno di un’area creata per l’iniziativa sulla piattaforma www.eppela.com. Ogni idea ha avuto a disposizione 50 giorni per la raccolta fondi. Le idee imprenditoriali che hanno raccolto un finanziamento almeno pari alla metà dell’importo complessivo previsto per la propria realizzazione beneficiano di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante parte non coperta, fino ad un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto.

I 16 progetti promossi e finanziati dal web

LA CASA SULL’ALBERO, 6.500 euro raccolti per la costruzione partecipata dello “spazio Gorlini”. Una casa sull’albero che rende lo spazio più attrattivo con attività per stimolare la partecipazione e la socializzazione.

CHILD EXPLORER – 10mila euro per ideare una App, uno smartwatch e un pervasive game per realizzare un servizio per la protezione e monitoraggio dei bambini all’interno della città.

ECOLAB: LA FABBRICA DELLE IDEE – ha raccolto 15mila euro per realizzare un mercato agricolo che integra la vendita on line dei prodotti biologici con attività legate all’apprendimento e alle startup della green economy.

POMODORTI URBANI – 20mila euro per ideare un orto condiviso che recupera lo spazio abbandonato presso via Baschenis a Quarto Oggiaro.

GLI ALTRI SIAMO NOI – ha ottenuto 20 mila euro dalla rete per realizzare una mostra interattiva che coinvolge le scuole e che ha per tema i pregiudizi e la discriminazione.

#TIFACILITALAVITA – 20 mila euro per concretizzare la promozione di luoghi di ricomposizione delle risorse e spazi di ascolto proattivo, in via Capuana 3 e in corso San Gottardo 41.

COSTRUIRE L’IMPROVVISO – 28mila euro dar vita a uno spazio pubblico di aggregazione nella cascina Torrette con tre aree: green, ICT e sviluppo di comunità per restituire alla città uno spazio che favorisca processi di incontro e relazione.

LE ISOLE DI WENDY – 30mila euro per creare uno spazio pensato per le mamme che dopo la maternità vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi percorsi.

SO LUNCH – 40mila euro per realizzare una piattaforma che mette in contatto chi è a casa all’ora di pranzo e cucina con chi lavora nelle vicinanze e vuole mangiare in maniera genuina e conviviale.

SICUREZZA D’ARGENTO – 44mila euro per comporre un servizio professionale di sicurezza, a distanza, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, dedicato ad anziani autosufficienti, ma potenzialmente fragili e soli in casa.

IL CANTIERE DELL’ORTICA – 44,5mila euro per un luogo dove professionisti del mondo dello spettacolo accoglieranno e coltiveranno le passioni e le idee di potenziali artisti nei settori più vari, dalla musica al teatro, dalla poesia alla pittura. Una moderna officina delle arti per offrire strumenti avanzati e innovativi ai futuri talenti.

GALLAB – 50 mila euro per un laboratorio di falegnameria e officina, progettatto dal network creativo Non Riservato, dove si potrà sistemare l’anta di un armadio, realizzare uno sgabello o un boomerang, allungare un tavolo da cucina, o semplicemente stare in compagnia.

CN-SMART L’HUB – 60mila per la smart city, concepita dall’Associazione comunità Nuova di Don Gino Rigoldi, per la realizzazione di laboratori di formazione professionale, improntati ai mestieri tradizionali, una piattaforma web per generare opportunità di lavoro e una “Scuola delle competenze”, per condividere esperienze e ricevere in cambio servizi.

MEDICINEMA – 70mila euro per il cinema in corsia. Il progetto che utilizza pellicole famose come terapia di sollievo nelle strutture ospedaliere, con programmi mirati per pazienti e familiari.

FACCIAMO LA FESTA ALLA MAFIA! – 98mila euro per realizzare un ‘Giardino Accogliente’, trasformando i terreni incolti attorno a Casa Chiaravalle (bene confiscato alla criminalità organizzata) in un’area verde dove dar vita a laboratori didattici, feste, concerti e eventi per tutti.

CINEWALL – 100mila euro per un progetto di realizzazione di uno spazio non convenzionale nel quale promuovere la cultura del cinema, adattando l’offerta a domande particolari, come le comunità linguistiche diverse.

https://www.eppela.com/it/mentors/comunemilano

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