Verallia, terzo produttore globale di bottiglie e vasi in vetro per il Food and Beverage, comunica un cambio al vertice: Alessandro Bocchio è il nuovo Direttore Commerciale e Marketing di Verallia Italia e prende il posto di Roberto Pedrazzi che assume il ruolo di General Manager di Verallia Algeria.
Nato a Tortona nel 1974, laureato in Economia e Finanza ha conseguito un MBA presso la California State University di Sacramento. Ha gestito le esportazioni di varie aziende in diversi settori: dai materiali per l’edilizia ai veicoli industriali finanche al calzaturiero. Nel 2005 entra in Guala Closures Group dove ricopre diversi ruoli commerciali e di Business Development, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore Generale della Guala Closures North America in California, dove apre nel 2014 il primo sito produttivo americano dell’Azienda. Rientrato in Italia nel 2015, Alessandro assume la carica di Direttore Commerciale e Marketing della Business Unit Italia di Guala Closures.
Da giugno 2017 Bocchio entra in Verallia Italia, assumendo il ruolo di nuovo Direttore Commerciale e Marketing, carica che gli permettte di mettere a frutto la sua profonda conoscenza dei mercati esteri e del settore del beverage di cui si è occupato per anni in Guala Closures. Alessandro Bocchio sostituisce Roberto Pedrazzi che diventa il General Manager di Verallia Algeria mercato strategico per lazienda. “Durante la mia esperienza in Guala Closures, ho avuto diverse occasioni di collaborare con Verallia e ho già avuto modo di apprezzare questa azienda dai numerosi talenti“, aggiunge Alessandro Bocchio, nuovo Direttore Commerciale e Marketing di Verallia Italia. “Ora sono orgoglioso di farne parte e di poter contribuire all’affermazione del vetro a supporto del settore agroalimentare italiano, perché, condividendone i valori di sostenibilità e salubrità, sono sempre più convinto che il vetro giochi un ruolo fondamentale nel processo di valorizzazione dei nostri prodotti alimentari. È l’unico materiale infatti che garantisce la conservazione del contenuto mantenendo perfettamente intatte le sue caratteristiche organolettiche e, allo stesso tempo, è riciclabile al 100%, all’infinito”.