E’ disponibile online sul sito della Fondazione Nazionale dei Commercialisti lo speciale sulla “Riforma del D.lgs n.159/2011 Antimafia, corruzione e nuovi mezzi di contrasto”. Il lavoro, cui hanno contribuito i magistrati Giovanni Tona e Francesco Menditto, analizza le modifiche apportate dalla legge 17 ottobre 2017, n. 161 alla legislazione antimafia.
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato lo Speciale “La Riforma del d.lgs. n. 159/2011. Antimafia, corruzione e nuovi mezzi di contrasto”. Il lavoro, a cui hanno contribuito Giovanbattista Tona (Magistrato, Corte di Appello di Caltanissetta, consulente commissione parlamentare Antimafia) e Francesco Menditto (Magistrato, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli), analizza le modifiche apportate dalla legge 17 ottobre 2017, n. 161 alla legislazione antimafia.
La legge 17 ottobre 2017, n. 161, recante “Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate”, è entrata in vigore il 19 novembre 2017 e si compone di 38 articoli, suddivisi in 7 capi, che apportano numerose modifiche al c.d. codice antimafia e ad altre disposizioni di legge.
Lo Speciale della Fondazione Nazionale dei Commercialisti lo analizza focalizzandosi su quattro distinti moduli: prospetto di sintesi delle modifiche normative; Le innovazioni sui presupposti e sul procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione a cura di Giovanbattista Tona; Le modifiche alla gestione e alla destinazione dei beni – l’ANBSC a cura di Luca D’Amore, Ricercatore della Fondazione e La tutela dei terzi e i rapporti con le procedure concorsuali a cura di Francesco Menditto.