Speed MI Up alla ricerca di 15 startup che non hanno paura di sporcarsi le mani
Si chiuderà il 30 marzo 2018 l’undicesimo bando dell’incubatore rivolto a startup innovative. I vincitori entreranno in una vera officina di imprese, accedendo a due anni di servizi ad alto valore aggiunto. Devono avere idee solide, realizzabili, potenzialmente internazionali. Devono essere innovative, non necessariamente dal punto di vista tecnologico. E non devono aver paura di sporcarsi le mani col lavoro, partendo dal basso. Sono le startup cercate di Speed MI Up. L’incubatore d’impresa di Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi, con il supporto del Comune di Milano, ha lanciato l’undicesimo bando. Si chiuderà alle ore 12 del 30 marzo 2018. Il bando è disponibile all’indirizzo www.speedmiup.it/.
I beneficiari saranno al massimo 15. Imprese attive da meno di 20 mesi e aspiranti imprenditori saranno selezionati in base a curriculum vitae, business plan, elevator pitch, vale a dire un video di massimo 3 minuti (sul sito di Speed MI Up è disponibile un videocorso per l’elaborazione del business plan e le istruzioni per la realizzazione del pitch). Le startup che supereranno la selezione potranno usufruire per due anni di servizi ad alto valore aggiunto: tutorship continuativa espressa da docenti Bocconi; business review periodiche; formazione espressamente dedicata alle startup; servizi tecnici di alta qualità; Consulting Bureau su temi legali, di finanziamenti pubblici, marketing e digital media; networking one-to-one con potenziali investitori; eventi di knowledge sharing.
Da quest’anno, a ogni nuova startup viene consegnato uno Startupper Kit ovvero una cassetta degli attrezzi, perché Speed MI Up è una vera officina di imprese e professioni. Contiene un timer (tempus fugit e gli startupper non devono scordarlo); una pinza multiuso, perché non devono avere paura di sporcarsi le mani anche con il lavoro manuale; due libri. Si tratta di Imprenditorialità di Francesco Saviozzi, docente SDA Bocconi e tutor di Speed MI Up, e The Lean Startup di Eric Ries, dove si illustra il concetto di lean startupping in cui Speed MI Up crede, ovvero la necessità per un’impresa nascente di essere leggera e flessibile nel ricalibrare il proprio business di continuo tramite un processo di ideazione-verifica-modifica. A tutti gli startupper che avranno concluso con successo il percorso di incubazione di 24 mesi verrà rilasciato lo Startupper Certificate, l’esclusivo certificato di partecipazione al programma di eccellenza proposto da Speed MI Up. L’incubatore ha ricevuto quasi 1400 idee di business che si sono concretizzate in 462 business plan e 77 startup incubate nelle sedi milanesi di Via Ulisse Gobbi (nel campus Bocconi) e Via Achille Papa. Nel corso del 2017, le startup di Speed MI Up hanno prodotto un fatturato pari a 6 milioni di euro, hanno ricevuto 1,5 milioni di finanziamenti, raccogliendo inoltre 1,2 milioni in campagne di equity crowdfunding. Prodotti e servizi commercializzati dalle startup presenti e passate dell’incubatore sono proposti a prezzo scontato nello Startup Shop aperto al pubblico (https://startupshop.speedmiup.it/).