China World Football Expo 2018: come sarà il padiglione Italia?
La manifestazione vedrà la sua seconda edizione svolgersi a Pechino, dal 30 novembre al 2 dicembre 2018. Organizzata dal CIEC Overseas Exibition Group, uno dei più grandi gruppi fieristici del mondo, in collaborazione con l’italiana RomExpo, la quale vanta una lunga esperienza in Cina per l’organizzazione di eventi, la fiera ha visto, nella sua prima edizione, la partecipazione di numerosi paesi e di un gran numero di visitatori.
Gli espositori sono chiamati a offrire risposte concrete alla domanda di costruzione e gestione di impianti sportivi calcistici in più di 450 grandi città cinesi. L’incontro nella Sala Giunta è stato organizzato dal consorzio Ital-Brand per proporre la partecipazione coordinata al Padiglione Italia delle imprese coinvolte, con lo scopo di rendere efficace la penetrazione italiana in un mercato così articolato e complesso. L’incontro, organizzato dal consorzio Ital-Brand, è stato coordinato dal Presidente dell’Ass.ne FairPlay Ruggero Alcanterini; Armando Soldaini, Presidente di RomExpo, ha descritto la situazione attuale del mercato, le richieste della Rep. Pop. Cinese per il progetto di diffusione del calcio come sport nazionale e le potenzialità della fiera. La struttura del padiglione, che si intende realizzare con il contributo progettuale della Triennale di Milano, è stata presentata da Massimo Clerici di Ital-Brand. Sono intervenuti, a descrivere le iniziative di collaborazione Italia-Cina esistenti in ambito prettamente sportivo, Michele Maffei per il Consiglio Nazionale del CONI e Rossana Ciuffetti per la Scuola dello Sport del CONI. Con il contributo di Roberto Verna, Presidente della World Association of Societies of Pathology & Laboratory Medicine, si è avuto modo di affrontare il tema della medicina sportiva. Per l’Università di Roma “La Sapienza” è intervenuto Maurizio Petrangeli, Responsabile del Master in Costruzione di Impianti Sportivi del Dipartimento di Architettura e Progetto, che ha trattato il tema della formazione specialistica (Master e Workshop) e ha descritto le storiche collaborazioni con le università cinesi per evidenziare le possibili partnership nel contesto fieristico. Oltre alle associazioni d’impresa presenti (Unimpresa e AssoImpresa) le 34 aziende dei vari settori coinvolti che hanno partecipato, hanno avuto modo di sviluppare gli ambiti di azione esportabili alla fiera: formazione e Know-how, sicurezza, tecnologie e applicativi, progettazione ingegneristica e architettonica, merchandising e diritti d’immagine, riprese televisive, telecronaca e storia del calcio mondiale e locale, centri di aggregazione multimediali, centri commerciali. In poche parole lo stile italiano tanto apprezzato in tutto il mondo nelle sue varie declinazioni: dall’agro-alimentare al fitness, dall’interior-design al tessile-moda, dalla tutela dell’ambiente alla green economy.
Sergio Miotto ha concluso i lavori per Ital-Brand, presentando i contenuti dei tre workshop previsti durante la fiera (Management delle Squadre di Calcio, Progettazione Impianti Sportivi e Impatto Ambientale dei Grandi Eventi) e ha dato appuntamento, ai partecipanti interessati, all’incontro conclusivo previsto per settembre 2018, con la partecipazione del “Sistema Italia” preposto all’internazionalizzazione.