Piquadro annuncia il suo ritorno al mondo dei motori, scegliendo come Brand Ambassador Andrea Iannone, pilota di MotoGP al momento in forze nel Team Suzuki Ecstar e dal prossimo anno atleta di punta di Aprilia.
Andrea Iannone incarna perfettamente lo stile sport glam di Piquadro per il suo look sportivo anche fuori dal paddock e per la scelta di prodotti performanti ad alto contenuto tecnologico.I concetti fondanti di Piquadro – tecnologia e design – si sposano perfettamente al mondo dei motori e ai suoi valori di sfida e di ricerca incessante verso standard altissimi di qualità attraverso nuove tecnologie.Particolarmente innovativo è lo zaino Brief indossato da Andrea Iannone, dedicato a chi viaggia per lavoro e ha due esigenze molto precise: performance e stile. Lo zaino è realizzato in un pellame morbido ma molto resistente ed è dotato di parecchie funzioni, alcune più semplici e altre molto tecnologiche. La prima è Connequ, un dispositivo per la geolocalizzazione di prossimità da connettere via Bluetooth allo smartphone grazie ad una app disponibile su App Store e Play Store. Una volta connesso allo smartphone, il dispositivo Connequ funziona come un allarme: fa squillare il cellulare quando la connessione viene a mancare perché qualcuno vi sta portando via lo zaino o lo state dimenticando in treno o in aereo e permetterà di localizzare l’ultima posizione dello zaino al momento in cui è avvenuta la disconnessione.
Lo zaino è anche predisposto alla tecnologia Bagmotic di Piquadro che consente un livello di interazione superiore rispetto al Connequ. All’interno si trova infatti una tasca specificamente pensata per contenere un powerbank acquistabile in tutti i negozi e sul sito internet di Piquadro. La batteria, non soltanto permette di ricaricare fino a cinque volte lo smartphone per induzione, ma è anche in grado di svolgere le stesse funzioni di geolocalizzazione del Connequ.
La placca USB e mini USB sul fianco permette di ricaricare la batteria e di collegare lo smartphone con un powerbank nel caso di cellulare che non si ricarica per contatto. Sempre in tema di sicurezza, lo zaino è dotato di una speciale tasca per il portafoglio con protezione RFID, cioè schermata per evitare clonazioni delle carte di credito, e ha una serratura a combinazione che chiude lo scomparto più importante, quello che contiene il computer. Non solo, c’è anche un cavetto antifurto, un amico prezioso quando si è seduti in un bar o in un ristorante perché permette di assicurare lo zaino alla sedia fissandosi alla chiusura con combinazione. Lo spazio all’interno dello zaino è organizzato con uno scomparto principale che contiene una tasca imbottita per un PC da 10,5 pollici e una per iPad. La sua particolarità è che si separa per tre quarti dallo zaino per velocizzare il controllo al check-in. Lo scomparto fontale ha invece delle tasche piatte per cellulare, penne, carte di credito e piccoli oggetti che è utile avere a portata di mano senza dover pescare nello zaino alla rinfusa. Negli spallacci imbottiti si trova una tasca per le tessere che è pratico avere sempre sotto mano, come il badge o l’abbonamento ai mezzi di trasporto urbani. La fascetta con magnete che si trova sul fronte serve invece per fissare velocemente gli auricolari all’esterno dello zaino e averle sempre a portata di mano. Lo schienale dello zaino è imbottito e sagomato, per garantire il massimo confort e attutire i colpi; qui troviamo la fascia per l’aggancio al trolley che, eventualmente si può chiudere sul fondo creando un’altra tasca.
Andrea Iannone nasce a Vasto il 9 agosto del 1989. Le sue qualità sono evidenti fin da subito e, ad appena 15 anni, è già in sella ad una Aprilia nel Mondiale 125cc. Nel 2010 effettua il nuovo salto di categoria, sulla FIMMCO Speed Up e a fine stagione, al suo primo anno in Moto2, si piazza in terza posizione con 199 punti. Nel 2013 passa in MotoGP, come pilota ufficiale Ducati con il Pramac Racing Team. Nel 2015 entra a far parte del Team Ducati Factory, concludendo la stagione al quinto posto nella classifica mondiale con tre podi a Losail, al Mugello e a Phillip Island. Il 2016 gli regala grandi gioie: riporta alla vittoria la Ducati DesmosediciGP, a digiuno da ben 6 anni, con la vittoria sul circuito austriaco di Zeltweg; durante il GP d’Italia, sul circuito del Mugello, sigla il record mondiale di velocità, raggiungendo i 354,9 Km/h. Dal 2017 è pilota ufficiale del Team Suzuki Ecstar. Dalla prossima stagione correrà per Aprilia.