Air Liquide ha acquisito il 18,6% della società canadese Hydrogenics Corporation, specializzata in impianti di produzione di idrogeno per elettrolisi e celle a combustibile.
Questa operazione strategica, che rappresenta un investimento di 20,5 milioni di dollari (pari a 18 milioni di euro), consente al gruppo di riaffermare il suo impegno a lungo termine nei mercati dell’energia a idrogeno e la sua ambizione di essere uno dei principali protagonisti nella fornitura di idrogeno privo di carbonio, in particolare per l’industria e i mercati della mobilità. Air Liquide da diversi anni è pioniere nello sviluppo della filiera dell’idrogeno. Air Liquide e Hydrogenics hanno inoltre stipulato un accordo tecnologico e commerciale per sviluppare congiuntamente tecnologie di elettrolisi PEM (Proton Exchange Membrane) per i mercati dell’energia a idrogeno in rapida crescita in tutto il mondo.
Commentando questo investimento, François Darchis, Senior Vice-President e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Air Liquide, che supervisiona l’Innovazione, ha detto che “L’elettrolisi dell’acqua è una delle tecnologie chiave per accelerare l’emergere dell’idrogeno come vettore energetico sostenibile. Consente infatti di produrre idrogeno totalmente privo di carbonio, in particolare tramite l’energia elettrica rinnovabile. Grazie alla partnership con Hydrogenics, azienda leader nelle tecnologie per l’elettrolisi e delle celle a combustibile, Air Liquide sta così completando il suo portafoglio di tecnologie e rafforzando la sua capacità di offrire idrogeno privo di carbonio in maniera competitiva e su grande scala. Siamo più che mai convinti che l’idrogeno svolgerà un ruolo importante nella lotta contro il riscaldamento globale. Ridurre drasticamente le emissioni di CO2 è vitale per il pianeta. In questo ambito, Air Liquide si è posta gli obiettivi più ambiziosi del suo settore”.