DigitalBees, in un mercato che cresce a doppia cifra e che a fine 2018 vale più di 420 milioni di euro, la startup italiana, specializzata nel quality content management, si propone come vero game changer e perfetto promotore di nuovi modelli strategici per la valorizzazione dei brand.
“Abbiamo sviluppato nuove feature affinché la nostra piattaforma tecnologica possa supportare le strategie di content marketing dei clienti. Siamo pronti a evolvere ulteriormente e, per fare questo, stiamo anche valutando l’apertura di una finestra di aumento di capitale”, dice Barbara Bontempi, ceo DigitalBees:
Aprile 2019. Innovazione, creatività, contenuti originali, storytelling vincente, valorizzazione del brand, engagement del pubblico sono tutti ingredienti che indicano una buona attività di branded content, ossia di quell’insieme di contenuti, spesso video, realizzati ad hoc per raccontare un marchio, creando un forte coinvolgimento dell’audience a cui esso si rivolge.
OBE, l’associazione che studia e promuove la diffusione sul mercato italiano del branded entertainment come leva strategica per la comunicazione integrata di marca, ha stimato a fine 2018 un mercato che vale più di 420 milioni di euro, destinato a crescere a doppia cifra anche per il 2019. Il BC&E si sta consolidando come uno strumento fondamentale e imprescindibile nelle strategie di comunicazione delle aziende, capace di raggiungere specifici obiettivi di marketing.
Ed è proprio in quest’ottica che DigitalBees, il primo video-facilitatore italiano specializzato nel quality content management, guidato da Barbara Bontempi e incubato da Digital Magics, si propone come vero game changer e perfetto promotore di nuovi modelli strategici per la valorizzazione dei brand. “Da qualche mese” racconta Bontempi, “ci stiamo impegnando affinché, oltre alle più tradizionali campagne preroll, la nostra piattaforma tecnologica possa supportare le strategie di content marketing dei clienti. Siamo pronti a evolvere ulteriormente e, per fare questo, stiamo anche valutando l’apertura di una finestra di aumento di capitale”.