Velasca, il digital native brand di calzature Made in Italy di alta qualità, annuncia ha registrato un aumento di capitale da 4,5 milioni di euro grazie al co-lead investors, P101 – venture capital specializzato in investimenti in società digitali e technology driven – e Milano Investment Partners (MIP) – società di gestione di fondi specializzata in investimenti in Venture Growth – insieme a un pool di investitori privati.
L’operazione segue il round di luglio 2018, guidato da P101 e MIP, e quello di novembre 2016 sottoscritto da P101.
Tanta strada è già stata percorsa
Velasca intende supportare l’espansione su scala nazionale e internazionale, andando ad aprire 10 nuovi punti vendita entro il 2020 ed ulteriori 10 entro il 2022, di cui 16 all’estero, a cominciare dalla città di Parigi (inaugurato a metà settembre), poi Londra (ottobre) e successivamente New York (gennaio).
I fondi verranno impiegati per ampliare l’organico della società, che ad oggi conta 35 persone, al fine di giungere alle 120 risorse entro il 2022.
Nei piani della società anche una ottimizzazione di attività, processi e servizi digitali legati all’omnicanalità, che rappresenta l’offerta unica di Velasca in Italia, Europa e Nord America.
Effetto internazionalizzazione
Velasca genera il 30% del proprio business all’estero, con una particolare preminenza al momento dei mercati francese, inglese e del Nord-Europa.
Il segmento vendita online (e-commerce) ha contribuito al fatturato 2018 per ca. 60% versus un 40% del fatturato generato offline (negozi monomarca).
Fondata nel 2013 da Enrico Casati e Jacopo Sebastio, Velasca nasce per rispondere all’esigenza del consumatore amante del lusso di poter calzare un pezzo unico della tradizione artigianale italiana ad un prezzo accessibile e ovunque nel mondo attraverso i canali digitali.
Attualmente genera un fatturato con una crescita costante (+80% nel 2018 vs 2017),
La società si inserisce in un settore, quello dell’online fashion, che solo in Italia vale 3 miliardi di Euro ed ha un tasso di crescita annuo pari al 20%.
Il business model Velasca si fonda proprio sull’unione sinergica di tradizione e innovazione: per realizzare un prodotto di ottima qualità, la società si affida ad abili artigiani marchigiani, che accompagnano la start-up nella produzione di calzature dai modelli classici rivisitate in chiave contemporanea.
Per gestire la comunicazione e il rapporto con il consumatore, oltre che per garantire qualità e rapidità di consegna al cliente finale, Velasca sfrutta il potenziale del canale digitale.
“Siamo entusiasti della recente raccolta di capitali, che dimostra come passione, determinazione e voglia di innovare rendano ancora possibile il fare impresa in Italia” commenta Jacopo Sebastio, Co-Founder di Velasca.
“Con quest’ultimo round potremo consolidare la nostra presenza in Italia e puntare sull’espansione internazionale già in atto: siamo nativi digitali, ma consapevoli che il futuro del retail è nell’integrazione di online e offline. Tutto questo non sarebbe possibile senza la squadra che c’è dietro Velasca: stiamo crescendo, lo facciamo insieme, portando a bordo nuove competenze per supportare organicamente questa espansione e, perché no, arrivare a ‘gareggiare’ con i big player del mercato.”
P101 SGR – Insightful Venture Capital
Nata nel 2013 e fondata da Andrea Di Camillo, P101 SGR punta su società innovative e technology driven. Tra i suoi investitori anche Azimut, Fondo Italiano di Investimento e European Investment Fund oltre ad alcune tra le principali famiglie imprenditoriali italiane. Attualmente gestisce due fondi. Programma 101 lanciato nel 2013 ha investito in 26 società tecnologiche early stage, fra cui BorsadelCredito.it, Cortilia, Milkman, Musixmatch e Tannico, realizzando exit come quelle di Musement e Octorate. Programma 102 è stato invece lanciato a maggio 2018 con l’obiettivo di raccogliere 120 milioni di euro ed ha già finalizzato 3 nuovi investimenti.
MIP, Milano Investment Partners SGR
Autorizzata a dicembre 2017, Milano Investment Partners (MIP) Sgr è una società di gestione di fondi specializzata in investimenti in Venture Growth. Ha lanciato il primo fondo MIP I con un obiettivo di raccolta di 100 milioni di euro. Anchor investor e sponsor di MIP Sgr è Angelo Moratti, vicepresidente della società petrolifera di famiglia Saras e investitore nel settore del venture capital da oltre 20 anni attraverso la propria holding Angel Capital Management. Banco BPM è il principale investitore istituzionale del nuovo fondo, affiancato da diversi family offices italiani.