Saranno inizialmente tre i veicoli commerciali che Carrefour intende utilizzare per il trasporto delle merci a una decina di ipermercati situati nel nord della Francia. I veicoli commerciali, forniti da Iveco, hanno un’autonomia di circa 400 km, sufficiente per svolgere il ciclo giornaliero di consegne. Il biometano utilizzato per alimentare questi veicoli sarà prodotto utilizzando i rifiuti organici (frutta, ortaggi, piante, prodotti di panetteria e carni) provenienti dagli stessi ipermercati interessati da questa iniziativa. Come riporta l’Osservatorio Metanauto, struttura italiana di ricerca sul metano per autotrazione grazie a questa sperimentazione Carrefour si propone di tagliare l’impatto ambientale delle operazioni di consegna di merci, dato che l’utilizzo di biometano consente di ridurre le emissioni di particolato e di gas di scarico che causano l’effetto serra. Partner di Carrefour in questo progetto sono Gnvert (società del gruppo GDF Suez) il corriere Perrenot e Iveco.
“La sperimentazione di tre veicoli a biometano a cui Carrefour darà presto inizio”, commenta Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Metanauto e presidente di Federmetano, “è un ulteriore passo in avanti verso l’utilizzo sempre più diffuso del metano (in questo caso del biometano) come carburante. Il fatto che anche Carrefour punti sul metano testimonia che i vantaggi ottenibili grazie all’uso di questo carburante sono reali e di grande portata, non solo per l’utilizzo nelle auto, ma anche nei veicoli commerciali e negli autocarri”.