IBSA Farmaceutici è parte del Gruppo Institut Biochimique SA detiene un portfolio di farmaci, medical device e nutraceutici che coprono 10 aree terapeutiche. Tra queste e aree dell’endocrinologia e della fertilità, della medicina dermoestetica e dell’osteoarticolare.
Innovazione scientifica
Ha rinnovato il suo impegno con un importante investimento in innovazione scientifica, tecnologica e infrastrutturale, export e occupazione. L’azienda conferma quindi il piano di investimenti da 15 milioni di euro finalizzato all’implementazione di nuove linee produttive. Inoltre IBSA investe nell’acquisizione di macchinari per garantire una produzione di alta precisione.
L’azienda inoltre ha messo a punto un piano di assunzioni e un processo di riorganizzazione e potenziamento delle risorse in linea con il trend di crescita. In dieci anni ha trasformato il proprio organico raggiungendo 596 collaboratori.
Andrea Giori, r&d director di IBSA Farmaceutici
“Ogni anno il 7% del nostro fatturato viene reinvestito nella ricerca e sviluppo di formulazioni innovative, circa 1 punto percentuale in più rispetto alla media del settore. Alcune delle nostre tecnologie si sono affermate nei mercati internazionali facendo di noi un esempio del Made in Italy. Un importante pilastro della nostra crescita è determinata dall’export. IBSA ha già investito in Italia 120 milioni di euro nel corso degli ultimi 10 anni”.
L’export italiano cresce
In Italia, il valore della produzione generata dalle imprese del farmaco è di 34 miliardi di euro. Gli investimenti in ricerca & sviluppo e produzione hanno raggiunto i 3 miliardi di euro (rispettivamente 1,6 e 1,4 miliardi) e negli ultimi dieci anni. L’Italia ha registrato l’incremento dell’export di prodotti farmaceutici più alto tra i big europei (+168% rispetto al +86% della media UE) che oggi vale il 90% della produzione.
IBSA è tra le poche aziende che produce cerotti medicati transdermici basati su diverse tecnologie, così come film orodispersibili (ODF) in ambito farmaceutico e nutraceutico. L’utilizzo degli ODF permette di ottenere farmaci con la giusta concentrazione di principio attivo e in grado di facilitare l’assunzione della terapia senza la necessità di acqua.
Leader di produzione di acido ialuronico
La casa farmaceutica inoltre è capace di gestire la filiera dalla produzione biotecnologica dello ialuronato fino alla fabbricazione dei prodotti finiti. In questo ambito, sta per lanciare una formulazione di acido ialuronico e condroitina ottenuti per via biofermentativa.
“Si tratta di un dispositivo medico per la viscosupplementazione delle grandi articolazioni. Cioè la somministrazione di dosaggi elevati di acido ialuronico, tramite iniezioni intrarticolari per ripristinarne la giusta concentrazione nei tessuti.
Grazie alla collaborazione con il Campus Biomedico di Roma e il San Raffaele di Milano abbiamo messo a punto un gel ad elevata concentrazione unito alla condroitina. Con l’utilizzo di una nostra tecnologia brevettata, questo device mima le caratteristiche ed il comportamento del liquido sinoviale endogeno sano”.