Soltanto 1 impresa su 4 in Italia è interessata ad adottare politiche di sostenibilità. E’ un dato emerso da una indagine condotta da ConsumerLab, ente di ricerca che promuove la cultura della sostenibilità.
“In tema di sostenibilità si registrano paradossi e contraddizioni”, spiega il presidente di ConsumerLab, Francesco Tamburella. “Il 20% delle pubblicità commerciali parla di sostenibilità. Ma su 4,4 milioni di imprese italiane poco più di un milione è interessata ad avviare un percorso di “trasformazione sostenibile”. Meno di 2000 imprese nel nostro paese redigono il bilancio di sostenibilità che attesta il concreto impegno alla trasformazione sostenibile“.
Tante parole pochi fatti concreti
Eppure la metà dei consumatori in Italia assimila in via principale la sostenibilità all’ambiente e quasi un terzo considera il rischio ambientale come climatico e idrogeologico. Secondo l’indagine di ConsumerLab il 12%, è preoccupato per l’inquinamento di acqua, aria e suolo.
Tra le diverse attività produttive ci si aspetta più sostenibilità dai settori agroalimentare (17%), salute, cosmesi e benessere (15%), banche, assicurazioni e previdenza (15%), utenze e utility (13%). La maggioranza degli italiani è scettica sul reale impegno delle imprese alla trasformazione sostenibile. Il 66% dei cittadini vorrebbe le aziende più impegnate nel ridurre gli impatti su società e ambiente.
Per aiutare le imprese che vogliono avviare il percorso verso la sostenibilità e consentire ai cittadini di riconoscere con facilità le aziende che rispettano l’ambiente, è stata creata Nexpedia. Si tratta di una piattaforma in stile “wikipedia” dedicata solo alla sostenibilità”. La piattaforma è aggiornata da esperti che valuteranno i contenuti caricati per attendibilità, valore innovativo, autenticità e rispetto della creatività.
La piattaforma pubblicherà recensioni di libri in tema, ricerche, analisi rappresentative, lezioni formative, estratti da newsletter, rassegna stampa. ConsumerLab è un centro studi che mette a sistema l’esperienza acquisita nel mondo consumeristico. Questo grazie alla competenza di un team accademico e professionale che promuove la cultura della sostenibilità, illustrando le migliori pratiche e i casi di successo estratti dai bilanci redatti dalle Imprese.
