Pellegrini sulla via Francisca del Lucomagno a Pavia

Un gruppo di pellegrini da otto giorni sta viaggiando lungo la Via Francisca del Lucomagno. Un altro cammina con la giusta lentezza da quasi due mesi verso Roma proveniente da Canterbury. Si sono incontrati a Pavia per rilanciare il turismo lento.

Due viaggi diversi per lunghezza ma identici nella sostanza, quella di promuovere il cammino, il turismo lento e la valorizzazione culturale e sostenibile dei territori che si attraversano.

Questo è quanto avvenuto a Pavia dove si sono incontrati dopo giorni di marcia due gruppi di camminatori. Quelli impegnati nel “Road to Rome 2021. Start again!” dell’AEVF, l’Associazione Europea delle Vie Francigene che celebra con un viaggio di 3200 km il suo ventesimo anniversario. Una celebrazione anche per la Via Francisca del Lucomagno, il trekking che unisce il Lago di Costanza al Lago di Lugano e quest’ultimo a Pavia. Ma prima si attraversa la Lombardia da Nord a Sud attraverso parchi e siti Unesco.

Le due realtà sono amiche da tempo, così come lo sono i loro rappresentati, Massimo Tedeschi presidente AEVF, Marco Giovannelli e Ferruccio Maruca per la Via Francisca del Lucomagno.

Marco Giovannelli: un incontro molto sentito

“Abbiamo organizzato la partenza di questo gruppo di pellegrini da Lavena Ponte Tresa (VA), prima tappa italiana della Via Francisca del Lucomagno, per poter incontrare i pellegrini del Road to Rome. Il momento segna la ripartenza dopo un momento difficile. Il turismo lento e il cammino permettono di vivere e gustare i territori”.

La Via Francigena corre dall’Inghilterra, dove ha il suo “km 0” di fronte alla Cattedrale di Canterbury, a Roma attraverso molte regioni della Francia e della Svizzera. Prosegue il suo itinerario sino a Santa Maria di Leuca, la finibus terrae italiana, grazie al tratto della Via Francigena del Sud. L’associazione che la promuove da vent’anni  festeggia questo compleanno percorrendola nella sua interezza.

Un viaggio di 3200 km attraverso l’Europa

La Via Francisca del Lucomagno parte invece dalla Germania, dal Lago di Costanza, per poi superare il Canton Grigioni e il Canton Ticino, con un passaggio anche nel Liechtenstein. Valicando il Passo del Lucomagno, a cui deve il nome, entra poi in Italia dal Lago Ceresio. Proprio da qui si sono messi in marcia i dieci pellegrini provenienti dal Trentino, dalla Campania e dalla Lombardia per raggiungere i “colleghi” del Road to Rome.

Un momento simbolico che ancora una volta sottolinea come questo tipo di esperienze, i cammini, mettano al centro le persone, l’incontro fra esse e le culture che rappresentano, “buon cammino!”

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