BAT, azienda leader nel settore dei beni di consumo multi-categoria, apre a Trieste il centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale “A Better Tomorrow Innovation Hub”.
L’hub ospiterà un nuovo centro di produzione di BAT, una digital boutique, un laboratorio di innovazione e centro per la trasformazione digitale e il marketing digitale. Il nuovo hub sarà realizzato in collaborazione con Interporto Trieste, infrastruttura dedicata alla logistica intermodale, e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porti di Trieste e Monfalcone.
Un investimento di 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni
Con il progetto, che prevede un investimento totale fino a 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni, BAT rinnova la fiducia e l’importanza dell’Italia all’interno della sua strategia. Inoltre compie un passo verso la costruzione di A Better TomorrowTM, un futuro più verde e inclusivo per dipendenti, azionisti, consumatori e le comunità in cui opera.
Roberta Palazzetti presidente e ad BAT Italia
“‘A Better Tomorrow Innovation Hub’ è un elemento fondamentale nei nostri obiettivi di trasformazione per ridurre l’impatto del nostro business sulla salute. La città di Trieste è stata scelta come sede di questo progetto in quanto centro leader per l’innovazione. Questo investimento rafforza il legame tra BAT e l’Italia. BAT ha contribuito alle entrate erariali dello stato con oltre 2 miliardi di euro l’anno tra accise e IVA. Con questa iniziativa vogliamo assumere un ruolo più attivo nella trasformazione del nostro settore, attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi.
Inoltre attraverso un processo di innovazione che possa realizzare un reale cambiamento in termini di sostenibilità e di riduzione del nostro impatto sulla salute. L’Innovation hub costituisce un punto di incontro dei nostri valori, tutti finalizzati alla costruzione di A Better TomorrowTM”.
2.700 futuri posti di lavoro stimati
Il lancio di questo hub porterà alla futura creazione di 2.700 posti di lavoro. 600 posti di lavoro diretti stimati che includeranno risorse STEM, altamente qualificate nel campo della Ricerca e Sviluppo e della digitalizzazione. 2.100 posti di lavoro indiretti in termini di indotto stimati sia a livello locale che nazionale. Una particolare attenzione verrà dedicata all’efficienza energetica, all’utilizzo di fonti rinnovabili e alla tutela dell’ambiente.
La sostenibilità è al centro del purpose aziendale di BAT
Da oltre 20 anni BAT ha avviato un percorso nell’ambito della sostenibilità, allineando le proprie attività agli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall’ONU. Nel 2020, per il 19° anno consecutivo, l’azienda è stata nominata sustainability leader e unica azienda del suo settore ad essere inserita nel prestigioso Dow Jones Sustainability World Index. Inoltre è stata inclusa tra i Climate Leader 2021 nominati dal Financial Times.
Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo Economico
“Possiamo partire da qui per dimostrare che l’Italia può essere il luogo d’eccellenza per costruire un futuro migliore. La localizzazione del nostro Paese può essere attrattivo per gli investimenti esteri. Non solo perché c’è un governo serio e affidabile. Anche perché a Trieste sono presenti centri di ricerca di alto livello e di integrazione tra mondo universitario e mondo produttivo. Capaci di attirare l’industria avanzata dove si concentrano eccellenze universitarie e capitale umano. La ricerca e l’innovazione devono diventare una delle alternative alla perdita dei posti di lavoro che è uno dei costi sociali della pur necessaria transizione ecologica”.
Massimiliano Fedriga presidente Regione Friuli-Venezia Giulia
“Questo di BAT è un investimento che, in termini occupazionali e di indotto, ha tutti i presupposti per diventare un elemento di crescita economica del territorio triestino e regionale. Siamo davanti a un insediamento industriale che opererà all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica. Requisiti, questi, che ben si associano alla vocazione scientifica della nostra regione”.
Stefano Patuanelli ministro Politiche Agricole Alimentari e Forestali
“A Trieste, come in tutta Italia, innovazione, ricerca e sviluppo sostenibile sono i driver di questa crescita. Sosteniamo iniziative come l’A Better Tomorrow Innovation Hub, che rendono concreto l’impegno per lo sviluppo della filiera italiana del tabacco. Inoltre permettono di distribuire il valore aggiunto tra le diverse fasi di produzione e creando nuovi posti di lavoro nei territori. Gli investimenti di BAT incrementeranno la sostenibilità delle attività produttive e la valorizzazione di imprese e centri di ricerca del Friuli-Venezia Giulia. Un percorso che incrocerà le direttrici di investimento del PNRR, che prevede 1,2 miliardi di euro destinati ai contratti di filiera, e della nuova PAC.”
Zeno D’Agostino presidente Autorità Sistema Portuale Mare Adriatico Orientale
“L’investimento di BAT è strategico per Trieste e l’intera Regione perché porta valore, occupazione, traffici marittimo-portuali. Ma soprattutto si inserisce in un’evoluzione complessiva globale di ritorno in Europa di produzioni che stavano in altri continenti. Premia il lavoro di questi anni in cui l’Autorità di Sistema Portuale ha costruito un territorio integrato dal punto di vista logistico, industriale e di utilizzo del Porto Franco. Ed è in quest’ottica che l’operazione è importantissima. Si tratta del primo vero insediamento industriale in Porto Franco negli ultimi trent’anni. Siamo di fronte a un evento eccezionale che accogliamo con entusiasmo”. “A Better Tomorrow Innovation Hub” sarà realizzato in partnership con Interporto Trieste e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porti di Trieste e Monfalcone. Sarà situato nell’area “FREEeste”, la nuova zona franca.