Capital Group: quali nuove opportunità d’investimento in Cina, a cura di Noriko Chen, equity portfolio manager di Capital Group.
A luglio il mercato azionario cinese ha registrato uno dei peggiori cali mensili in un decennio a causa dell’escalation delle pressioni normative. Il crollo ha sollevato timori sui rischi e sulle prospettive di investimento nelle azioni cinesi. Alcune società e industrie affrontano una maggiore incertezza, ma quelle più allineate con le priorità del governo possono presentare opportunità di investimento.
Quale investimento effettuarel green
L’energia verde è una priorità, pertanto le società che contribuiscono alla transizione verso un’energia più pulita potrebbero beneficiare di maggiori investimenti. Altro ambito legato al desiderio di ridurre le emissioni e l’inquinamento è quello dei veicoli elettrici, che richiedono meno componenti rispetto a quelli con motore a combustione interna. E la loro economia è maggiormente legata ai costi delle batterie, oltre che alla scala di produzione. I produttori cinesi presentano un vantaggio grazie alle sovvenzioni, al basso costo del capitale, alla produzione nazionale di batterie e alla loro capacità di produrre su scala.
Questo rende la Cina il maggiore produttore di veicoli elettrici al mondo, tanto che in futuro il suo ruolo in tale mercato diventerà sempre più importante.
Farmeceutica
Fin dal 2015 il governo si è poi concentrato su prodotti farmaceutici e innovazione in ambito medico per migliorare l’accesso a cure di qualità e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Le riforme hanno migliorato il panorama sia per le società straniere che nazionali facendo sì che la Cina sia più in linea con gli standard globali.
Semiconduttori
Le sostituzioni delle importazioni sono fondamentali per ridurre la dipendenza della Cina dai fornitori stranieri e costituiscono parte della strategia governativa della doppia circolazione. Tali sostituzioni riguardano vari settori, ma quello dei semiconduttori è di importanza strategica. Il governo cinese intende rafforzare le proprie capacità nella progettazione e produzione di semiconduttori. Questo soprattutto dopo che gli Usa hanno messo al bando il gigante Huawei e hanno fatto pressione su altri Paesi perché facessero lo stesso.
Software e tecnologia dell’informazione
Altri ambiti di investimento strategico per il governo sono quelli dei software e dei servizi della tecnologia dell’informazione. Settori sottosviluppati nei quali società innovative potrebbero beneficiare di investimenti, evitando la pressione normativa a cui sono soggette le aziende che si rivolgono ai consumatori.
Dalla nostra esperienza di investimento in Cina, riteniamo che il governo sia sensibile ai timori del mercato, anche se le motivazioni dei funzionari del partito possono sembrare nebulose. Durante l’ultima ondata di vendite, il vice-premier Lui He e i rappresentanti della China’s Securities Regulatory Commission hanno interagito con le banche d’investimento globali e altri operatori. Obiettivo: attenuare i timori del mercato. Hanno ribadito il loro sostegno al mercato azionario e alle società private, comprese quelle quotate all’estero. Enfatizzando inoltre il loro impegno volto ad aprire i mercati finanziari cinesi agli investitori stranieri.
L’investimento in Cina comporta maggiori rischi
Dalla nostra esperienza trentennale di investimenti nel Paese abbiamo però capito che è possibile individuare buone opportunità tra le varie regolamentazioni e flessioni economiche. La Cina rappresenta il classico mercato adatto alla selezione dei titoli. Detiene un numero crescente di società di alta qualità e un’innovazione continua; quindi, per una maggiore sicurezza è importante investire società per società.