Entando – startup americana dal cuore sardo – accelera la trasformazione digitale e ricerca nuovi talenti. La società di software ha sviluppato una piattaforma open-source per costruire applicazioni web app aziendali cloud-native sul sistema Kubernetes. Per aiutare le aziende, pubbliche e private, a beneficiare delle innovazioni innescate dalla trasformazione digitale, la piattaforma introduce un nuovo modello di sviluppo.
La piattaforma consente di registrare su un repository e un catalogo di componenti che svolge il ruolo di marketplace all’interno di una organizzazione. Componenti come microfrontend, microservizi, templates, modelli dati, processi s possono riutilizzare su più applicazioni riducendo di conseguenza i costi di sviluppo.
Questo approccio consente di facilitare lo sviluppo di applicazioni cloud-native che girano su Kubernetes. Ovvero la piattaforma open-source, portatile, estensibile sviluppato da Google, per la gestione di carichi di lavoro e servizi containerizzati. In un’ottica di espansione, Entando vuole continuare a crescere raddoppiando il numero di risorse oggi impiegate. Si aprono le porte alla selezione di nuovi talenti e nuove figure, senior e junior.
Walter Ambu presidente e fondatore di Entando
“Molte aziende hanno bisogno di creare e gestire applicazioni cloud-native scalabili in ambienti cloud pubblici, privati ed ibridi, in modo semplice e veloce. Ed è quello che la nostra offerta consente di fare. Siamo tra i primi ad offrire questa soluzione. Per il futuro, puntiamo a diventare la piattaforma di riferimento di soluzioni di sviluppo in ambito enterprise. Sia per le aziende pubbliche, sensibili al tema dell’open source, sia per le organizzazioni private che operano nei differenti settori di mercato.”
Fondata nel 2015 Entando è stata oggetto di interesse da parte di due gruppi di investimento. Il primo, Vertis SGR, nel 2019, ha investito 3,5 milioni di dollari, contribuendo a rafforzare il management team, con la nomina di Paul Hinz come nuovo ceo. Inoltre ha duplicato il team di sviluppatori, consolidando lo sviluppo della piattaforma, e concluso accordi come quello con l’Esercito Italiano.
Il secondo più recente, nello scorso agosto consiste in una serie di investimenti gestita da United Ventures. 11 milioni di dollari per confermare il posizionamento attraverso nuove collaborazioni strategiche con i principali partner tecnologici e commerciali del mondo Kubernetes.