Aiaf- Associazione italiana degli analisti finanziari ha nominato due nuovi soci onorari Anna Maria Tarantola, presidente RAI, Maria Cannata Bonfrate, (nella foto) dirigente generale capo direzione del debito pubblico per il dipartimento del Tesoro-MEF.Anna Maria Tarantola è stata nominata presidente RAI nel giugno 2012 dopo essere stata vice direttore della Banca d’Italia dal 2009, istituzione per la quale ha lavorato per oltre 40 anni dal 1971, ricoprendo diverse cariche. Nel corso della sua carriera Tarantola ha svolto numerosi incarichi, sia a livello nazionale che internazionale, rappresentando la Banca d’Italia in diversi comitati quali il banking supervision committee, il comitato di sicurezza finanziaria e il fondo interbancario di tutela dei depositi.
Maria Cannata Bonfrate dal 2000 è direttore generale capo direzione del debito pubblico per il dipartimento del Tesoro – MEF e dal 2004 siede nel board della Cassa Depositi e Presiti. Dal 1993 segue, per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, le procedure per la riduzione del debito pubblico e dal 1985 è stata impegnata in alcuni dei principali gruppi di lavoro internazionali per l’analisi degli strumenti di gestione dello stesso. Nella fase di transizione al mercato unico Europeo Cannata è stata, inoltre, responsabile della conversione all’Euro del debito pubblico italiano.
A seguito di queste due nuove nomine i soci onorari Aiaf salgono a 21, 10 dei quali sono past president, 4 sono soci fondatori e 7 sono eminenti personalità del mondo istituzionale e finanziario. Aiaf, costituita nel 1971 senza fini di lucro, rappresenta nell’ambito della comunità finanziaria italiana oltre 1.000 analisti finanziari operanti presso Istituti di credito, SIM, Società finanziarie, SGR e Studi indipendenti. Scopi dell’Associazione sono quelli di sviluppare l’esercizio della professione di analista finanziario, curarne la qualificazione professionale e il riconoscimento della funzione, promuovere lo studio e la cultura dell’analisi finanziaria per contribuire alla trasparenza e all’efficienza dei mercati.