Sacom, società produttrice e distributrice di prodotti per la nutrizione e la cura delle piante, ha siglato un accordo quadro con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) vigilato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). L’accordo della durata di cinque anni ha obiettivo quella di sviluppare la cooperazione per individuare, promuovere, coordinare e sviluppare una serie di programmi di ricerca, a carattere nazionale e internazionale.La finalità dell’accordo, inoltre, è quello di formare, divulgare e utilizzare i risultati ottenuti in attività tecnologiche, come ad esempio la realizzazione di un laboratorio comune e integrato per lo sviluppo di nuovi prodotti e/o processi ecosostenibili. Sono inclusi nell’attività di collaborazione anche programmi di ricerca finalizzati a rispondere sempre ai criteri di risparmio energetico e di riduzione dell’impatto ambientale dell’attività agricola.
Sacom – www.sacomspa.it – e il Cnr rimangono i titolare dei diritti di proprietà intellettuale su quanto realizzato individualmente prima della firma dell’accordo quadro. I risultati e i progetti elaborati congiuntamente saranno di proprietà congiunta dei soggetti interessati. L’eventuale utilizzo industriale sarà riservato ai partecipanti al programma. L’accordo inoltre prevede che Sacom e il Cnr possono estendere la partecipazione ad altri soggetti interessati al fine di favorire la valorizzazione dei risultati generati dal sistema della ricerca scientifica, la trasformazione e l’ utilizzo degli stessi in ambito imprenditoriale e nel più ampio contesto territoriale a livello nazionale.
Le modalità e le forme di collaborazione saranno regolate attraverso la stipula di specifiche convenzioni operative bilaterali con le quali verrà anche disciplinata la gestione delle risorse umane e strumentali appositamente dedicate. La prima convenzione operativa, in fase di definizione, riguarda la costituzione di una unità di ricerca del dipartimento di Scienze Bio-agroalimentari del Cnr presso la sede di Larino della Sacom, che implementerà operativamente le attività di ricerca e sviluppo comuni, consentendo di creare una realtà scientifica e industriale nel settore delle biotecnologie verdi, del biocontrollo delle avversità, e dell’agricoltura sostenibile.