Incontro Ailog-Adaci sulle nuove regole della logistica e dei responsabili di acquisto

Paolo Bisogni istituzLogistica e approvvigionamenti sono due importanti e contigui settori nell’ambito della supply chain e rivestono entrambi, a livelli diversi, un ruolo cruciale per l’economia locale e internazionale, in termini di valore totale delle attività, di percentuale del Pil e di lavoratori occupati. Senza contare del forte impatto che entrambi i settori hanno sui costi e sul servizio al cliente che rappresentano leve competitive in tutti i comparti, in grado di incidere sull’efficienza, sulla competitività e sulla sostenibilità del sistema paese.La Legge 4/2013 relativa alle professioni non regolamentate, disegna nuovi scenari e apre importanti prospettive professionali e opportunità occupazionali, a livello italiano e soprattutto internazionale. Per illustrare in modo approfondito le novità introdotte dalla nuova normativa, Ailog (associazione italiana di logistica e supply chain management – www.ailog.it) e Adaci (associazione italiana acquisti e supply management – www.adaci.it) associazioni di riferimento per tutto il mondo dei logistici e dei responsabili acquisti in Italia, hanno organizzato un incontro per martedì 17 settembre a Milano, con la partecipazione di Paolo Bisogni (nella foto in alto) e Marco Pomè, rispettivamente presidente e vice presidente Ailog, e Renzo Zarantonello e Antonio de Cal, presidente e vice presidente Adaci.

Ailog si propone di individuare le soluzioni finalizzate al perseguimento dell’efficienza logistica nei rapporti tra produzione, distribuzione, servizi e infrastrutture. Conta oltre 1.000 soci, appartenenti ad aziende private ed enti pubblici il cui fatturato complessivo è di circa 250 miliardi di euro. Adaci rappresenta oltre 1.500 professionisti della mondo della logistica e responsabili acquisti, appartenenti ad aziende private ed enti pubblici il cui fatturato complessivo è di circa 300 miliardi di euro. Promuove lo sviluppo e la conoscenza dei processi d’acquisto e di supply con l’intento di integrare gli attori della filiera produttiva, sviluppo del sistema economico e crescita professionale degli operatori.

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