Questa mattina viene inaugurata la nuova banca del gruppo Intesa Sanpaolo in Umbria: Casse di Risparmio dell’Umbria, frutto della fusione di quattro casse di risparmio (Città di Castello, Foligno, Spoleto, Terni e Narni) e controllata quasi interamente da Banca CR Firenze, sarà la banca più importante nella regione, con 138 sportelli, una quota di mercato del 22% tra impieghi e depositi, 192.000 clienti, circa 900 dipendenti e una forte organizzazione per garantire la miglior attenzione e vicinanza al territorio. Direttore generale di Casse di Risparmio dell’Umbria sarà Vanni Bovi: 54 anni, lombardo, ha sviluppato la propria carriera professionale all’interno del gruppo Intesa Sanpaolo con diversi incarichi di responsabilità nelle varie strutture sia a livello nazionale che internazionale. L’ultimo incarico è stato direttore generale di Agriventure SpA. “Casse di Risparmio dell’Umbria è la banca di riferimento del Gruppo Intesa Sanpaolo nell’Umbria”, commenta Vanni Bovi, “questo significa che metteremo in campo tutte le risorse, l’impegno e gli strumenti del Gruppo per dare la massima incisività al rapporto con il territorio, con l’economia e con tutta la clientela, rafforzando il ruolo di riferimento della banca e salvaguardando il radicamento che abbiamo sul territorio in virtù della storica presenza delle precedenti casse di risparmio del Gruppo”.
La sede legale sarà a Terni, dove verranno localizzate le attività istituzionali della banca. La sede operativa – con gli uffici commerciali, del credito e del personale – sarà a Spoleto. La nuova banca avrà quindi una organizzazione forte e autonoma sul territorio, capace di agire con rapidità ed efficienza su tutto l’ambito regionale, razionalizzando quindi tutte le risorse esistenti – dalle filiali al personale – e focalizzando la propria attività verso il servizio alla clientela privata e alle imprese. Casse di Risparmio dell’Umbria avrà masse intermediate per complessivi 8,3 miliardi, di cui 5 miliardi saranno le attività finanziarie della clientela gestite e 3,3 miliardi i finanziamenti in corso ad imprese e famiglie. La presenza capillare nelle città e nei piccoli centri vede l’assimilazione sotto l’unico marchio di Casse di Risparmio dell’Umbria di tutte le filiali delle banche del Gruppo, sia quelle delle casse di risparmio che quelle di Banca CR Firenze SpA (17) e di Intesa Sanpaolo SpA (10): una razionalizzazione che punta a rafforzare il nuovo marchio e l’azione del Gruppo sul territorio, a vantaggio innanzitutto dell’assetto organizzativo, dell’azione commerciale e del modello di servizio alla clientela.