Aldo Iacomelli boss di ReLife Group

ReLife Group affida ad Aldo Iacomelli lo sviluppo delle attività negli impianti in Toscana.

L’esperienza di Iacomelli maturata nel settore del ciclo integrato dei rifiuti urbani e degli impianti, sarà di supporto a ReLife per lo sviluppo di progetti strategici nel centro Italia. E in particolare nel territorio toscano, dove il Gruppo già possiede impianti a Lucca ed Empoli.

Chi è Aldo Iacomelli

Laureato in ingegneria chimica al Politecnico di Milano, Iacomelli ha conseguito il dottorato di ricerca (PhD) in “Tecnologie energetiche ed ambientali per lo sviluppo” all’Università di Roma “La Sapienza”.

ReLife Recycling (1 milione di tonnellate di rifiuti avviati a riciclo)

Grazie ad oltre 25 anni di esperienza Iacomelli ha maturato una solida preparazione tecnica e una robusta competenza manageriale nei settori dell’energy management. Inoltre nell’ambito dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, operando in aziende sia pubbliche che private.

ReLife Paper Mill (115 mila tonnellate di bobine di cartoncino grigio prodotte da macero)

Il manager ha partecipato inoltre ai summit sullo sviluppo sostenibile come membro della delegazione italiana per il già Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. A partire dalla “pietra miliare” del “World Summit on Sustainable Development” di Johannesburg del 2002. Ha contribuito, inoltre, alla costruzione degli strumenti tecnici e del Piano di Azione per la Sostenibilità. Un percorso culminato nell’adozione dell’“Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.

ReLife Paper Packaging (80 mila tonnellate di scatole prodotte)

I suoi 17 “Sustainable Development Goals” sono diventati il cuore della cosiddetta “tassonomia verde” dell’Unione Europea, essenziale per le imprese che vogliono essere virtuose. Quelle aziende che desiderano consolidare la propria stabilità finanziaria, svolgendo attività sostenibili, misurate con il rating ESG.

Domenico Marco Benfante Ad del Gruppo

“Per ReLife comincia una collaborazione con un manager di esperienze e competenze di altissimo profilo. Ci prefiggiamo di migliorare le nostre performance in materia di Ambiente, tematiche Sociali e Gestione. Obiettivi fondamentali per misurare il concreto impegno di ReLife in termini di sostenibilità, con uno sguardo diretto al futuro delle prossime generazioni.”

Chi è ReLife Group

La società nasce nel 2013 dai fratelli Marco e Paolo Benfante, titolari dell’omonima srl fondata negli anni ’50 per la raccolta della carta da macero. Inoltre da Enzo Scalia, attuale Dg, insieme al fondo Xenon Private Equity. Dal luglio scorso, la maggioranza del pacchetto azionario appartiene a F2i, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali.

ReLife Plastic Packaging (15 mila tonnellate di prodotti plastici)

ReLife Group propone ai clienti nuovi prodotti derivanti dalla trasformazione dei rifiuti – carta, plastica, legno, metalli – da loro stessi forniti. I siti produttivi, 20 in totale, si trovano in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana, occupano 694 persone e generano un fatturato di circa 300 milioni di Euro.

Share
Top