Italia-Iran. E’ iniziata ieri a Teheran per proseguire quest’oggi e domani, una sessione plenaria alla quale interverranno i Ministri, Martina e Delrio, insieme alle rispettive controparti iraniane. Numerosi i seminari di approfondimento dei 3 settori industriali presenti, con interventi di autorità politiche e di esperti settoriali, cui seguiranno gli incontri B2B tra imprese italiane e iraniane. Biancofiore (Ance): “le Pmi delle costruzioni sono in prima linea nella Missione Governativa”.
“La Missione governativa in Iran segue gli incontri tenutisi a Roma a gennaio in occasione della visita in Italia del Presidente iraniano Hassan Rouhani, ha un valore straordinario, non solo per la presenza dell’eccellenza delle grandi aziende delle costruzioni, ma anche per la quella di un folto gruppo di Pmi, Le aziende italiane del mondo dell’edilizia e delle costruzioni, anche di piccola-media dimensione e altamente specializzate, sono pronte ad affrontare la sfida del mercato iraniano, che oggi si riapre grazie alla fine dell’embargo.”
GRANDE SPAZI PER LE PMI DELLE COSTRUZIONI
Ad affermarlo è il Presidente del Gruppo Pmi Internazionale dell’Ance,Gerardo Biancofiore, in occasione della missione italiana a Teheran, che si conclude mercoledì 10 febbraio. L’iniziativa è promossa dai Ministeri degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, delle Infrastrutture e dei Trasporti, ed è organizzata da Confindustria e ICE-Agenzia. La delegazione italiana è guidata dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Maurizio Martina, e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. “In questa missione”,continua Biancofiore , l’Italia delle infrastrutture, delle costruzioni e dei trasporti, con 93 imprese, fa la parte del leone (saranno rappresentati anche i settori Oil&Gas, con 57 imprese, e quello agroalimentare, con 29 imprese). L’operazione in corso è in grado di rappresentare il meglio del nostro Sistema Paese, per far sì che l’Italia possa svolgere un ruolo di partner privilegiato della Repubblica Islamica dell’Iran nella fase di uscita dal regime sanzionatorio. La sfida che ci proponiamo, come Pmi dell’edilizia, è di contribuire alla crescita e alla ripresa economica dell’Iran e al contempo di vivere lo sviluppo economico di quel Paese, a cui ci lega una storia di amicizia e grandi scambi commerciali, non da spettatori ma da protagonisti.
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Gli incontri saranno finalizzati alla valorizzazione dei Memorandum già siglati il 25 gennaio scorso, a partire dalla Road Map sottoscritta dal presidente Renzi e dal presidente Rouhani, e alla firma di nuove intese. Intervenendo al Politecnico di Bari al convegno “Progettazione, realizzazione e manutenzione di ponti e gallerie ferroviarie”. Biancofiore ha voluto sottolineare un altro tema che sta a cuore ai costruttori: ovvero le Infrastrutture ferroviarie del nostri Paese. “L’Italia ha necessità di colmare il divario con gli altri paesi europei nella presenza di infrastrutture ferroviarie. Sono in gioco la competitività del sistema Paese e l’ambiente. Nel nostro Paese viaggiano su ferro un quinto delle merci della Germania e meno di due terzi della Francia”. Durante l’incontro organizzato dall’Ordine degli Ingegneri e dal Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani in collaborazione con la Società Italiana Gallerie, Fondazione FS, ASSTRA, Politecnico di Bari, Mercintreno, Unioncamere Puglia, ANCE Puglia, si è evidenziato come il rilancio del Mezzogiorno potrà esserci solamente se si riuscirà a colmare il gap infrastrutturale. “In tal senso, attendiamo la linee Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari e Palermo – Catania – Messina” ha detto Biancofiore. “Riteniamo positivo per l’Italia anche aver ottenuto, nel giugno scorso, Fondi europei per circa 1,2 miliardi di euro, che consentiranno di realizzare 15 progetti, tra cui l’Alta velocità Lione-Torino e il valico del Brennero.”
LE IMPRESE DELLE COSTRUZIONI AIUTANO L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI
“Le pmi del mondo delle costruzioni altamente specializzate – secondo il Presidente PMI Estero dell’ANCE – possono affrontare la sfida dell’internazionalizzazione e contribuire al rilancio del settore. E l’Italia è leader indiscussa a livello internazionale nella progettazione, realizzazione e manutenzione di ponti e gallerie ferroviarie: le nostre aziende sono un fiore all’occhiello del Made in Italy delle costruzioni.
La tecnologia avanzata, la capacità di progettazione, di esecuzione e di gestione, così come le partnership con le imprese locali, il trasferimento di tecnologia e la formazione delle risorse locali, fanno dell’industria italiana delle costruzioni una delle più importanti, avanzate ed apprezzate al mondo.
Molti progetti ferroviari realizzati all’estero parlano italiano, dalla progettazione alla realizzazione. Ogni opera ha creato nuovi posti di lavoro, coinvolto competenze locali, innalzato la qualità dei servizi e contribuito al benessere delle popolazioni. Le imprese italiane di costruzione sono presenti con opere importanti nel Mediterraneo, Medio Oriente, Est Europa, America Latina, ove hanno esportato l’eccellenza del Made in Italy.
Basti citare opere come Il tunnel ferroviario del San Gottardo fra Italia e Svizzera, il complesso sistema ferroviario centrale in Venezuela, la progettazione e costruzione del progetto ferroviario “Follo Line” in Norvegia, la metropolitana di Doha, di Ryad, di Atene e del Cairo, oltre alla metropolitana di Hanoi, la progettazione preliminare della linea ferroviaria che collegherà Ryad con Jeddah in Arabia Saudita, la progettazione preliminare della nuova rete ferroviaria del Sultanato dell’Oman e l’Alta velocità ferroviaria Ankara-Istanbul.”