Con oltre 285 mila sedi d’impresa attive Milano resta ancora al secondo posto nella classifica delle province italiane, dopo Roma, prima con 337 mila (6,5% del totale nazionale). Le imprese del capoluogo lombardo sono il 5,5% del totale nazionale e il 35% del totale regionale. Tra i settori che pesano di più a Milano, le attività commerciali (24,9%), le costruzioni (14%), le attività immobiliari (10,7%), quelle manifatturiere (10,6%), le professionali (8,4%) e i servizi di alloggio e ristorazione (6%). Rispetto al 2012 crescono soprattutto il comparto della fornitura di energia elettrica, gas e vapore (+14,3%), il settore noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+4,4%) e i servizi di alloggio e ristorazione (+3,3%). Rispetto all’Italia l’impresa milanese sembra specializzata principalmente in attività immobiliari (10,7% contro 4,8% italiano), nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (8,4% del totale contro il 3,4% italiano) e nei servizi di informazione e comunicazione (4,5% contro 2,2% italiano). Resta basso, invece, il peso dell’agricoltura, 1,3% delle imprese attive contro il 15,1% (13,8 punti percentuali in meno rispetto all’Italia).