Arriva Wallapop marketplace second hand

Dopo l’exploit in Spagna dove è presente da otto anni arriva in Italia Wallapop il marketplace leader nel mercato degli oggetti second hand.

Wallapop promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile tra le persone basato sulla circular economy, che il marketplace ha contribuito a diffondere in Spagna.

L’app di Wallapop offre la possibilità di mettere in vendita oggetti in ottimo stato e ancora perfettamente funzionanti, ma che non utilizzano più da tempo. Garantisce una win-win solution tra chi vuole liberarsi di un oggetto inutilizzato, monetizzandolo, e il bisogno del compratore di acquistarlo, ad un prezzo competitivo.

Second hand tra vicini oppure online

Wallapop permette di vendere e acquistare oggetti vicino alla propria abitazione, attraverso lo scambio diretto permesso dalla tecnologia di geolocalizzazione. Ma non solo. Anche a distanza, attraverso l’esperienza di e-commerce resa possibile dal servizio Wallapop Spedizioni.

Wallapop è stata fondata nel 2013 a Barcellona e nasce da un’intuizione. Riprodurre online il modello del mercatino dell’usato, al quale le persone possano accedere direttamente dal proprio smartphone. Il servizio è arrivato a connettere una comunità di 15 milioni di utenti e ha dato una seconda vita ad oltre 180 milioni di oggetti. Lo scorso febbraio ha chiuso un round di finanziamento di 157 milioni di euro guidato dal fondo VC Korelya Capital e sostenuto da NAVER, società internet coreana.

Wallapop ha chiuso il 2020 con un +50% di ricavi rispetto all’anno precedente e nel 2021 ha un giro d’affari che sfiora i 700 milioni. Durante il primo semestre, i ricavi del servizio Wallapop Spedizioni sono cresciuti dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2020. Una modalità che ha raggiunto quasi il 20% delle transazioni totali effettuate sulla piattaforma.

Rob Cassedy ceo di Wallapop

“La nostra ambizione è quella di abbattere le barriere nel mercato dell’usato favorendo lo sviluppo di un ecosistema che permetta la creazione di un catalogo unico in Europa in questo settore. Non consideriamo il nostro ingresso nel mercato italiano come un’attività secondaria rispetto a quella nel mercato spagnolo. Offriremo ai consumatori italiani un nuovo modo di comprare e vendere attraverso la nostra piattaforma”.

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