Secondo Beppe Facchetti, presidente di Assorel, è arrivato il momento di sostenere la domanda di comunicazione nelle relazioni pubbliche. Un commento sottoscritto da Sassoli de Bianchi, presidente di Upa che ha condiviso le preoccupazioni e apprezzato la proposta di Assorel considerando il ruolo delle relazioni pubbliche in funzione anticiclica rispetto a quello della pubblicità. Il richiamo del presidente Assorel sostenuto dai dati del 2012 – che vedono una caduta degli investimenti pubblicitari del 14%, ha come obiettivo immediato la richiesta – rivolta al nuovo Parlamento che si formerà dopo le prossime elezioni politiche – di un credito d’imposta a validità triennale sull’incremento degli investimenti in comunicazione, con un tetto massimo di utilizzabilità. “Vale per la pubblicità”, aggiunge Facchetti, ” ma vale per tutto il comparto della comunicazione il fatto che questo tipo di investimento è essenziale per accompagnare un autentico rilancio della produzione e quindi dei consumi. E’ dunque di interesse pubblico sostenere gli interventi che possano riavviare un circuito virtuoso di rilancio e sviluppo”. Le valutazioni sui risultati del 2012 nel comparto delle relazioni pubbliche non sono ancora disponibili, ma le aziende Assorel – che sono rappresentano un significativo universo di piccole e grandi imprese, multinazionali comprese – resistono sul fronte della caduta complessiva degli indicatori economici. “Ma questo non significa”, dice Facchetti, “che non sia utile a tutto l’insieme della comunicazione che siano varate misure, anche fiscali, di sostegno della domanda. Questo, tanto più che le recenti norme sul lavoro, hanno già appesantito le gestioni delle nostre imprese, che sono fortemente labour intensive”.
Assorel è l’Associazione italiana delle agenzie di relazioni pubbliche a servizio completo, fondata nel 1982, che raggruppa i maggiori operatori del settore in Italia e aderisce a Confindustria Intellect e ICCO.