“Avvenia ha valorizzato con i Certificati Bianchi i savings in termini di acqua, energia termica ed elettrica ottenuti dalla nostra società”, afferma Giorgio Fontana, engineering project leader di Birra Peroni.
Mentre Birra Peroni aveva necessità di valorizzare i 3 stabilimenti produttivi in Italia con risparmi del 20% e riduzione delle emissioni pari a oltre 42 mila tonnellate di CO2, per un altro cliente come Coca-Cola era necessario ottimizzare la sala compressori con un risparmio dei consumi energetici del 25%. Nell’ambito dell’industria della birra, le tipologie d’intervento portate a termine da Avvenia – www.avvenia.com – spaziano dal recupero del freddo dalla rievaporazione della CO2 all’ottimizzazione dell’impianto di estrazione delle polveri. I risultati? Risparmi dei consumi energetici del 20% e Certificati Bianchi correlati agli interventi di miglioramento corrispondenti ad oltre 1,8 milioni di euro annui, con una riduzione delle emissioni pari a più di 42 mila tonnellate di CO2. Per l’industria dell’imbottigliamento delle bevande e delle acque minerali, le soluzioni firmate Avvenia includono l’ottimizzazione della produzione e distribuzione dell’aria compressa e l’installazione di torri evaporative ad alta efficienza.
“Lo staff di Avvenia “scava” tra i dati prestazionali di un processo produttivo per far emergere il percorso di ottimizzazione dell’efficienza energetica ed economica, così come Michelangelo liberava, da un blocco di marmo, il capolavoro in esso nascosto”, commenta Giuseppe Cerbone, direttore generale di Ferrarelle SpA. E anche in questo comparto i risultati sono buoni, con risparmi dei consumi energetici del 25%, Certificati Bianchi pari ad oltre 1,7 milioni di euro annui e riduzione delle emissioni pari a 39 mila tonnellate di CO2. E che dire dei trasporti ferroviari? Qui gli interventi di Avvenia, dall’introduzione di dispositivi ad alta efficienza nel processo di manutenzione all’installazione di nastri radianti ad alta efficienza, hanno portato a risparmi dei consumi energetici del 60%, Certicati Bianchi corrispondenti ad oltre 605 mila euro annui e riduzione delle emissioni pari a 14 mila tonnellate di CO2.
Sul sito web di Avvenia – www.avvenia.com – è possibile consultare i dati accurati relativi ad ogni settore e scoprire che nel settore della produzione di pellet, attraverso l’utilizzo di biomasse per alimentare i forni di trattamento per l’essiccazione della materia prima, Avvenia è riuscita ad ottenere un risparmio dei consumi energetici del 100%. Nell’industria automobilistica, grazie all’adozione di robot ultra leggeri e all’ottimizzazione delle traiettorie, Avvenia è riuscita ad ottenere risparmi dei consumi energetici del 65% e Certificati Bianchi corrispondenti ad oltre 11 milioni di euro annui.
O ancora che nell’industria siderurgica, con l’adozione di diffusori radianti per il recupero del calore e l’introduzione di bruciatori di tipo rigenerativo, ha conseguito una riduzione delle emissioni pari a più di 537 mila tonnellate di CO2 e Certificati Bianchi correlati agli interventi pari a quasi 24 milioni di euro annui. Con una crescita più veloce rispetto alla media, performance economiche più elevate e capacità di ottenere il massimo valore aggiunto, la società ha saputo definire nel tempo un’offerta di servizi ad altissimo valore aggiunto per ottimizzare l’efficienza energetica e la gestione dell’energia delle aziende di tutti i settori merceologici. Competenze tecniche e professionali di alto profilo sono i punti cardine dell’offerta di Avvenia per raggiungere la più elevata customer satisfaction.