Baglietto ospita gli incursori della Marina Militare Italiana e presenta il modello militare FFC15 progettato da Baglietto Navy.
Baglietto ha accolto ieri nella sua sede di La Spezia la visita dell’Ammiraglio Comandante CA Paolo Pezzuti, capo del Comsubin della Marina Militare Italiana, insieme al Capo Uff. Studi CV Duilio Tiscione e ai CF Marco Rizza e Ernest Frigeri, rispettivamente Capo Sez. mezzi incursione e Capo Sez. incursori. Ad accoglierli il direttore generale di Baglietto, Michele Gavino, Diego Deprati ceo di CCN e responsabile della Divisione Baglietto Navy e Guido Penco, direttore tecnico del cantiere.
All’importante rappresentanza sono stati presentati i progetti di Baglietto Navy, la divisione che riprende l’antica tradizione in ambito militare che ha reso famoso il marchio del Gabbiano nel suo passato, e che offre al mercato navigli di piccola e media dimensione volti, innanzitutto agli aiuti umanitari, alla difesa e salvaguardia di coste, al soccorso in mare, alle imbarcazioni ambulanza, oltre che di attacco. In particolare è stato presentato il prototipo del naviglio FFC15 attualmente in costruzione presso il cantiere CCN-Cerri Cantieri Navali, il cui varo è previsto per la prossima estate. L’imbarcazione, di 15 m in alluminio, ha spiccate caratteristiche di performance e può essere utilizzata come mezzo da sbarco, da attacco veloce, per azioni di polizia, pattugliamento e salvataggio. Si tratta di una piattaforma polivalente, ampiamente personalizzabile sia per quanto riguarda la motorizzazione e la propulsione, che gli allestimenti interni ed esterni.
Il Cantiere è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio a cui si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza oltre alle costruzioni militari, antica tradizione del marchio del “Gabbiano”. Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica, il cantiere ha completato un importante progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali.