Negli ultimi cinque anni – secondo l’ufficio economico Confesercenti – il commercio tradizionale in Italia cumula una riduzione di quasi 10 punti percentuali del valore delle vendite.
Tra le ragioni c’è anche il proliferare di e-commerce e market place, primi competitor dei negozi fisici, per la maggior parte poco propensi o impossibilitati a reagire con investimenti in visibilità sul web. Perché non provare a fornire ai negozi tradizionali uno spazio virtuale dove farsi conoscere da un target più ampio e trasversale? Perché non provare ad offrire ai bresciani uno strumento di accesso unico alle tante opportunità che la città offre oggi, dal food allo shopping, dagli eventi al wellness? Queste domande se le sono poste un gruppo di ragazzi bresciani, che un anno fa hanno deciso di dare vita al progetto Bazery.
Ma che cos’è Bazery?
“Bazery è un market place bresciano per i bresciani, che punta a valorizzare il territorio e le sue eccellenze a 360°, offrendo le migliori occasioni di acquisto agli utenti, grazie ad una app facile da utilizzare ed una piattaforma di pagamenti integrata sicura ed innovativa.” spiega Amas Avagliano, ceo e Founder di Bazery.
Bazery vuole dare la possibilità a centinaia di commercianti, produttori indipendenti ed artigiani, con e senza negozio fisico, di essere visibili sugli smartphone di migliaia potenziali spender ed influencer. “Sono già 120 le realtà che hanno scelto Bazery; tra le più note, Arnold’s Cafè, Ruggero Abbigliamento e Ottico A. Belleri» dichiara Enrico Celiberti, Marketing Manager di Bazery. Bazery punta a diventare il luogo virtuale di riferimento dove gli utenti bresciani possano trovare occasioni di acquisto online, a vantaggio dell’imprenditoria locale. Vogliamo essere un ponte tra commercianti e consumatori della nostra splendida città, rendendo le varie esperienze di acquisto semplici per chi non ha dimestichezza con il web ed al tempo stesso invitanti per le nuove generazioni a trazione digitale”, racconta Andrea Mingardi, Co-Founder di Bazery, che aggiunge “Sono già circa un migliaio gli utentiche hanno scaricato la app grazie al passaparola sui social network; un grande successo, che ci stimola a puntare ai 3.000 download entro fine anno.”
La società ha già effettuato importanti investimenti (circa 3 milioni di euro) che hanno consentito di sviluppare una infrastruttura tecnologica completamente proprietaria. Questo ha posto le basi per la creazione di un sistema flessibile, slegato dalle attuali logiche di mercato e completamente indipendente dagli attuali operatori di settore. Alla fine dello scorso anno il terzo round di finanziamento ha fissato la valorizzazione d’impresa a 10 mln di euro: un buon punto di partenza per la startup bresciana che, una volta ultimata la fase di test a livello locale, punterà ad ampliare la propria rete commerciale per espandersi gradualmente a livello regionale e poi nazionale a partire dalla seconda metà del 2018.