Il presidente Roberto Scazzosi: la banca guarda con prudente serenità al futuro
Sì all’unanimità dall’assemblea dei soci al bilancio Bcc
Con un andamento economico che resta piatto serve realismo. Il direttore generale Luca Barni:
«Nel nuovo piano strategico puntiamo a una redditività affrancata dal’Euribor »
Sì all’unanimità dai soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate al bilancio 2012 e alla destinazione dell’utile netto: dei 610mila 636 euro con cui chiude l’esercizio (l’utile ante imposte è di 1 milione 630mila euro) 160mila euro andranno ai fini di beneficenza e mutualità sul territorio, 432.052 alla riserva legale, 18mila 311 euro a fondi mutualistici per promuovere e sviluppare la cooperazione. «Nonostante la criticità della situazione dell’economia locale, siamo riusciti a chiudere in attivo il 2012 grazie a una redditività spinta dai servizi e a una politica di razionalizzazione di costi -spiega il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; il quadro resta complesso, ma guardiamo a questo 2013 con prudente serenità, con l’impegno a fare, come sempre, la nostra parte a sostegno delle famiglie e del territorio di cui siamo espressione». E la prima misura a favore del territorio l’hanno votata, come ultimo atto dell’assemblea, i soci della Bcc, approvando la destinazione di una quota dell’utile netto alle iniziative promosse da associazioni ed enti: 160mila euro andranno a distribuirsi quest’anno fra iniziative di carattere sociale, culturale, di scuola e sanità. Si tratta di un supporto a un tessuto locale che continua a scontare gli effetti della crisi economica, come testimoniano i numeri delle persone interessate agli anticipi sulla cassa integrazione che vede la Bcc attiva con le associazioni di categoria di Milano e Varese, salite a 350 unità, e i livelli di sofferenze sul credito registrati dalla Bcc nell’esercizio 2012; circa 9,7 milioni di euro contro i quasi 10 milioni di euro del 2011.
In allegato foto in bassa del tavolo dell’assemblea; per scaricare foto in alta cliccare sul seguente link:
http://www.eoipso.it/include/comunicati/getfile.cfm?file_ID=1168
«Abbiamo impostato il nostro lavoro per il 2013 su basi di sano realismo -afferma il direttore generale della Bcc Luca Barni-: l’andamento economico generale continua a mantenersi piatto, l’Euribor, ai suoi minimi storici, quest’anno non crescerà. Il piano strategico che abbiamo varato per il prossimo triennio tiene conto proprio di questo aspetto; la necessità di affrancarsi dall’Euribor per produrre redditività e quindi di orientarci sempre più al servizio della clientela con un lavoro di consulenza che sta dando ottimi risultati. Naturalmente questo servizio, nello stile della sana e prudente gestione proprio di una Bcc, punta a ridurre la rischiosità degli investimenti».
Qualche numero per la chiusura dell’esercizio 2012 della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: la raccolta è arrivata a quasi un miliardo 200 mila euro + 5,8%, di cui 700 milioni di euro di diretta e 480 milioni di indiretta. Il patrimonio netto è a 104 milioni di euro (+8,6%).