Bomi, società Elite fornitrice di servizi di logistica in outsourcing e soluzioni specializzate al settore diagnostico-medicale, ha emesso su ExtraMOT PRO un’obbligazione per un importo pari a 1,5 milioni di euro con scadenza 31/03/2017, salvo rimborso anticipato su iniziativa degli obbligazionisti o in concomitanza con la quotazione della società. Il prestito obbligazionario prevede il pagamento di interessi semestrali al tasso annuo del 7,25%. Contestualmente all’emissione del minibond, sono stati attribuiti, ai relativi sottoscrittori, dei warrant gratuiti e liberamente trasferibili esercitabili in caso di ammissione a quotazione delle azioni dell’emittente su AIM Italia con strike price scontato sul prezzo di Ipo. “Siamo lieti di accogliere Bomi su ExtraMOT PRO, terza società Elite a emettere uno minibond attraverso un percorso di avvicinamento al mercato finanziario seguito da altre Pmi”, dice Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari del LSEG.
“Si tratta del nostro primo progetto di apertura della società ad investitori istituzionali attraverso l’innovativo strumento del minibond”, dice Marco Ruini, consigliere delegato di Bomi Italia – www.bomigroup.com – . “Lo strumento ci consente di cogliere opportunità di crescita che ci si presentano sul mercato nonché di rendere maggiormente efficiente la nostra struttura finanziaria. Grazie anche alla nostra partecipazione al Progetto Elite di Borsa Italiana e alla relativa visibilità, questa operazione rappresenta il primo passo concreto verso il mercato dei capitali attraverso la valutazione di una ipotesi di quotazione all’Aim Italia nei prossimi mesi al fine, tra l’altro, di proseguire il processo di consolidamento patrimoniale e conseguire i nostri obiettivi di breve periodo”.
ExtraMOT PRO è dedicato alla quotazione di obbligazioni, cambiali finanziarie, strumenti partecipativi e project bond. Il segmento è nato per offrire alle società italiane un mercato nazionale flessibile, economico ed efficiente in cui cogliere le opportunità e i benefici fiscali derivanti dal nuovo quadro normativo (decreto legge n. 83/2012, cosiddetto Decreto Sviluppo). Il segmento è riservato ai soli investitori professionali.